Periodo di saldi e sconti online, e di conseguenza anche di truffe o fregature. Queste ultime non vanno mai in vacanza, ma tendono a proliferare nei periodi dei saldi o delle offerte online (e non solo): proprio per questo motivo la Polizia Postale ha diffuso una guida per evitare guai o problemi con gli acquisti online.
Guida e consigli per evitare le truffe online: il vademecum della Polizia Postale
Purtroppo le truffe online sono più frequenti di quanto si possa immaginare, soprattutto se ci si affida a siti non troppo conosciuti, e nei periodi dei saldi e di offerte online tendono a calcare la mano. La Polizia Postale ha redatto una guida composta da 10 consigli per non farsi fregare: alcune indicazioni potrebbero sembrare banali, specialmente ai più esperti navigatori, ma non bisogna mai sottovalutare certi aspetti.
- Il primo passo è disporre degli ultimi aggiornamenti di sicurezza disponibili per il dispositivo in uso, che sia uno smartphone, un tablet o un PC. Utile, specialmente con quest’ultimo, la presenza di un buon antivirus, che a volte dispone di funzionalità appositamente sviluppate, così come l’ultimo update per il browser.
- Preferite siti certificati e ufficiali, o negozi online di grandi catene già note (più affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza): a volte alcune occasioni potrebbero tentarvi, ma quando un’offerta sembra troppo conveniente, spesso non lo è; potrebbe nascondere un falso o una bella truffa.
- Occhio ai riferimenti del negozio online: un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio; non lasciatevi trasportare dalle tentazioni, soprattutto in caso non conosciate il rivenditore: controllate sempre che siano presenti partita IVA, numero di telefono, indirizzo fisico e ulteriori dati per rintracciare l’azienda. In vostro aiuto c’è anche il sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
- Verificate sempre feedback e commenti, facendo attenzione a non farvi ingannare da quelle false (una grammatica troppo spesso scorretta o recensioni troppo simili sono un brutto segno); controllate “più campane”, visto che non è facile zittire le voci su un sito truffaldino.
- Su smartphone e tablet utilizzate, quando possibile, le app ufficiali dei negozi online: in questo modo potete evitare di essere indirizzati a siti clone o truffaldini che hanno lo scopo di rubare dati finanziari e personali.
- Utilizzare le carte di credito ricaricabili permette di mettersi maggiormente al riparo; se un venditore chiede dati aggiuntivi (oltre ai pochi necessari, come numero carta, data di scadenza e indirizzo di spedizione) come numeri di conto e, ovviamente, password e PIN, non divulgateli.
- Attenzione a phishing e smishing: a volte i truffatori inviano e-mail o SMS chiedendo di cliccare sui link, in modo da farvi raggiungere pagine-trappola e farvi inserire dati personali (e finanziari); nella maggior parte dei casi basta fare caso a come sono scritti questi messaggi per smascherarli, ma fate sempre attenzione all’indirizzo del sito (che differisce sempre, seppur di poco, da quello autentico).
- Nel caso di un annuncio, diffidate da chi fornisce poche informazioni e non è disponibile a fornire indicazioni aggiuntive; potete anche cercare le foto pubblicate con Google Immagini per verificare se sono state copiate da altre fonti.
- Fate attenzione al prezzo: se la cifra richiesta è troppo irrisoria senza un valido motivo (ad esempio dispositivi guasti, anche parzialmente), la fregatura è dietro l’angolo; controllate sempre i prezzi di mercato.
- Diffidate da chi ha troppa fretta o da chi vi mette fretta per concludere l’affare; fate attenzione anche a chi vi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma (che sia di annunci o meno).