Il nuovo motore di riconoscimenti, diretta evoluzione della piattaforma attuale, unisce la tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali con il riconoscimento facciale, grazie a una partnership con KeyLemon che fornirà la piattaforma tecnologica necessaria.
Sarà possibile scegliere se utilizzare solamente una delle due tecnologie di riconoscimento a seconda della situazione d’uso: se indossiamo i guanti sarà comodo abilitare il riconoscimento del volto mentre se siamo in condizioni di scarsa illuminazione potrà essere più rapido utilizzare il lettore di impronte digitali.
Il risultato migliore, dal punto di vista della sicurezza, si otterrà attraverso l’utilizzo combinato delle due tecnologie, in grado di garantire un risultato più affidabile e indicato soprattutto per le transazioni finanziarie o per applicazioni che trattano dati sensibili.
Secondo Anthony Gioeli, vice presidente della divisione marketing di Synaptics, afferma che questo è solo il primo passo verso una nuova generazione di sensori biometrici in grado di garantire la massima sicurezza possibile. Non ci sono ancora informazioni in merito a dispositivi che utilizzeranno la nuova tecnologia, ma nel corso del CES 2017 o del MWC in arrivo a febbraio, è probabile che vedremo le prime implementazioni.