H3G aveva richiesto lo scorso anno un’offerta economica per poter vendere le proprie schede telefoniche negli uffici postali, fornendo un’offerta alternativa a quelle di PosteMobile che avrebbe ottenuto un ottimo successo proprio in virtù della sua presenza negli sportelli. Dopo la delibera dell’antitrust dello scorso mese di gennaio le due società hanno presentato ricorso al TAR del Lazio che si trova ora a dover deliberare in merito.
L’Authority non ha irrogato alcuna sanzione nei confronti di Poste Italiane ma ha posto alla società l’obbligo di rivendita per conto terzi, pena una sanzione. La sentenza del TAR del Lazio è attesa per il prossimo 22 giugno e stabilirà sicuramente un precedente che potrebbe essere utilizzato anche da altri operatori che potrebbero essere interessati a sfruttare l’enorme vetrina rappresentata dagli uffici postali.