In realtà la tecnologia che si occuperà del riconoscimento del volto è tutt’altro che semplice, visto che verrà creata una mappa digitalizzata del vostro volto che verrà convertita in un hash (una impronta di controllo) il quale sarà comparato con quello memorizzato nei server MasterCard.
Per effettuare il pagamenti attraverso un’applicazione mobile basterà quindi utilizzare l’impronta digitale, ove possibile, oppure farsi inquadrare dalla fotocamera frontale e strizzare l’occhio, per evitare che un malintenzionato utilizzi una semplice foto come sistema di riconoscimento. Per i più attenti alla sicurezza, MasterCard ricorda che nei propri server non viene memorizzata l’immagine dell’utente ma solo la sua impronta.
MasterCard sarebbe già in contatto con Google, Apple, Blackberry e Microsoft per un programma pilota attraverso cui testare “su strada” la bontà della propria soluzione entro l’autunno, nella speranza di rendere pubblico il sistema già a partire dal prossimo anno.