Il supporto a quest’ultimo, sottolinea Dutta, è funzionante solamente con il Nexus 5, in quanto è l’unico dispositivo in circolazione con un encoder hardware VP8. Fa sapere anche che affinché l’aggiornamento vi venga notificato potrebbero volerci delle ore e che in un futuro prossimo ha intenzione di rendere Mirror pubblica nel Play Store, ma ci sono ancora alcune cose da sistemare prima di allora.
Egli conclude il suo post di Google+ ricordando che sono necessari i permessi di root, nel caso in cui qualcuno se ne sia dimenticato. Se non siete già iscritti al programma beta di Mirror potete farlo seguendo questa semplice procedura: entrate in questa community, partecipate al programma beta e scaricate infine Mirror dal Play Store.