Non si tratterebbe di un debutto assoluto, visto che il produttore taiwanese, che impiega nei propri stabilimenti oltre un milione di dipendenti, distribuisce già la linea InFocus, composta principalmente da dispositivi economici, in molti paesi asiatici. Foxconn dovrebbe utilizzare la linea Sharp Aquos, un brand molto popolare in Giappone, per commercializzare dispositivi di fascia alta, lasciando aperta la possibilità di introdurre anche dispositivi di fascia inferiore.
Ricordiamo che nei mesi scorsi Foxconn, attraverso la sussidiaria FIH, aveva rilevato da Microsoft il business dei feature phone Nokia e si appresta a commercializzare il primo smartphone Nokia dotato di Android. Riuscirà Foxconn ad affrancarsi dal proprio ruolo di semplice “assemblatore” e ad ottenere un successo come indipendente?
Negli anni scorsi HTC ci ha provato ma le cose non sembrano andare per il meglio, tanto che per il produttore taiwanese si prospetta un ritorno alle origini.