L’interesse di Fitbit è legato sia alle proprietà intellettuali del concorrente sia alla possibilità di ridurre la concorrenza, soprattutto se quest’ultima, come nel caso di Pebble, non sta navigando in ottime acque. Nel mese di marzo è stata ridotta la forza lavoro del 25% e questo sembra aver influito sulla capacità di rispettare gli impegni presi con i supporters.
Dopo aver iniziato a spedire Pebble 2 ai backers che avevano aderito alla campagna su Kickstarter, la compagnia non ha rilasciato alcun aggiornamento e ora molti utenti sono comprensibilmente preoccupati del futuro di Pebble Time 2, che avrebbe dovuto arrivare nel mese di novembre e del quale non ci sono notizie certe.
La probabile acquisizione da parte di Fitbit non implica necessariamente la chiusura del progetto Pebble come paventano alcuni utenti, ma un po’ di chiarezza da parte della compagnia sarebbe sicuramente apprezzata da tutti. Pebble ha comunque promesso di rilasciare un nuovo aggiornamento sulla situazione nel mese dicembre, che aiuterà gli utenti a decidere se continuare a dare fiducia al produttore o chiedere il rimborso delle cifre già pagate.