Si parte dalla mappa, cuore dell’intero gioco, che inizialmente era prevalentemente bianca con il giocatore e i Pokémon realizzati con colori particolarmente accesi. Successivamente è stata colorata di verde con l’aggiunta della vegetazione, che però stonava con l’ambiente reale di gioco, portando alla soluzione attuale, con un colore verde e forme semplici. Prossimamente Niantic spera di riuscire a introdurre condizioni meteorologiche che rispecchino quelle del mondo reale.
L’avatar del gioco era originariamente disegnato con uno stile molto più simile a quello orientale presente nell’anime e raffigurava un giocatore molto più giovane, quasi un bambino. Nella versione definitiva di Pokémon GO vediamo un ragazzo più maturo e con lineamenti molto più occidentali.
Grazie all’esperienza accumulata con Ingress, il gioco a cui si è ispirata per la realizzazione di Pokémon GO, Niantic Labs ha migliorato anche l’interfaccia di gioco, collocando i pulsanti in un’area facilmente raggiungibile con i pollici anche tenendo lo smartphone con una sola mano.
Vedremo se nei prossimi aggiornamenti ci saranno ulteriori evoluzioni alla grafica e al sistema di controllo, oltre alle tante novità promesse dallo sviluppatore.