Nata da dieci anni di ricerche la tecnologia sviluppata da Tanvas utilizza l’energia elettrostatica per modulare la frizione delle dita sul display, offrendo una sensazione molto simile a quella che avremmo toccando, ad esempio, una cerniera o della carta vetrata.
Le applicazioni migliori della soluzione Tanvas potrebbero però non essere destinate all’uso su smartphone e tablet. Al CES 2017 infatti la startup americana ha mostrato un display da utilizzare in auto in grado di restituire la sensazione di premere pulsanti e scorrere selettori senza dover staccare lo sguardo dalla strada.
Una applicazione che potrebbe invece trovare tranquillamente spazio su smartphone e tablet è quella dedicata a un negozio di abbigliamento, che potrebbe permettere do “toccare” con mano i vari tessuti di cui sono composti i capi di abbigliamento.
Se l’idea di Tanvas saprà catturare l’attenzione di qualche grosso produttore, non è escluso che molto presto potremo avere display tattili in molti prodotti commerciali.