È iniziato il rilascio di HyperOS 3, l’ultima versione del sistema operativo basato su Android 16 sviluppato da Xiaomi. Mentre si attende la versione basata su Android 15, Xiaomi ha comunicato ufficialmente che il nuovo aggiornamento HyperOS 3.1 sarà disponibile esclusivamente per i dispositivi che utilizzano Android 16. Questo significa che gli smartphone ancora basati su Android 15 e dotati di HyperOS 3 non riceveranno il nuovo aggiornamento, in quanto non saranno più compatibili.
Le novità di HyperOS 3.1
Tra le novità previste con HyperOS 3.1 spicca l’introduzione di un’interfaccia rinnovata per la gestione delle app recenti. Il nuovo layout, ispirato al design dei dispositivi iOS, promette un’esperienza di multitasking più fluida e moderna. Anche se Xiaomi non ha ancora diffuso l’elenco completo delle modifiche, le anticipazioni lasciano intuire ulteriori elementi di personalizzazione. Tra questi, è attesa la possibilità di modificare la dimensione dei pannelli nel Control Center, in modo simile a quanto visto su Android 16.
Con HyperOS 3.1, Xiaomi punta a rafforzare l’integrazione tra i vari dispositivi del proprio ecosistema, composto non solo da smartphone e tablet, ma anche dispositivi per la smart home. Il colosso cinese sta investendo sempre di più in una user experience unificata, in grado di semplificare la comunicazione tra tutti i prodotti Xiaomi.
Gli smartphone esclusi dall’aggiornamento
La decisione di limitare HyperOS 3.1 ai soli dispositivi con Android 16 comporta inevitabilmente l’esclusione di una lunga serie di modelli. Questa la lista dei modelli esclusi dall’aggiornamento:
- POCO F5 5G
- POCO F5 Pro
- POCO M6 Pro
- POCO X6 Neo
- Redmi 13C
- Redmi K50 Ultra
- Redmi K60
- Redmi K60 Pro
- Redmi Note 12T Pro
- Redmi Note 12 Turbo
- Redmi Note 13 5G
- Redmi Note 13R Pro
- Xiaomi 12
- Xiaomi 12 Pro
- Xiaomi 12S
- Xiaomi 12S Pro
- Xiaomi 12S Ultra
- Xiaomi 12T
- Xiaomi 12T Pro
- Xiaomi CIVI 3
- Xiaomi MIX Fold 2
- Xiaomi Pad 6 Max 14
Un elenco che comprende anche modelli di fascia alta, oltretutto lanciati recentemente. Sebbene si tratti di una scelta coerente con la strategia già adottata da Xiaomi nelle versioni precedenti (con l’allineamento degli aggiornamenti di HyperOS con le principali release del sistema operativo Android), è una decisione che potrebbe suscitare reazioni negative tra gli utenti. Non è da escludere la delusione degli utenti che hanno investito in dispositivi top di gamma e che ora non saranno coinvolti in questo aggiornamento.
Da questo punto di vista, però, Xiaomi ha chiarito che questi dispositivi non saranno completamente abbandonati. Per i dispositivi che non passeranno ad Android 16, l’azienda continuerà a rilasciare aggiornamenti di sicurezza e, dove possibile, implementerà alcune delle funzioni più leggere o meno strutturalmente vincolate. Questo approccio dovrebbe garantire comunque una buona fluidità del sistema e una certa continuità d’uso, anche se a un livello indubbiamente inferiore rispetto ai modelli più recenti.

