Chi avrebbe mai pensato che nel 2025 avremmo potuto trasformare i nostri smartphone Android di ultima generazione in una sorta di revival di un tempo che fu, riportando in vita Windows XP?

Ebbene, è esattamente quello che è successo grazie al lavoro paziente e appassionato di uno sviluppatore che ha deciso di regalare al mondo un pezzo di nostalgia tecnologica perfettamente funzionante.

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Come è nato il progetto

La storia ha inizio pochi giorni fa su Reddit, la piattaforma in cui l’utente /u/gjovanovski – nome reale Gorjan Jovanovski – ha condiviso gratuitamente il file APK di un launcher per Android che ricrea in modo fedele l’esperienza di Windows XP.

Ma non è finita qui: il launcher può infatti trasformare il proprio smartphone anche in un Windows 95, 98, ME o 2000, completo di suoni originali, schermate di benvenuto e persino lo storico screensaver dei tubi 3D che ha contraddistinto l’esperienza di utilizzo degli utenti negli anni Novanta.

Quello che colpisce immediatamente quando si installa questo launcher è la grande attenzione riposta dal noto sviluppatore ai dettagli. Non ci troviamo infatti di fronte a una semplice skin che cambia l’aspetto delle icone, ma a una completa esperienza di utilizzo che ricrea quasi ogni aspetto dell’interfaccia Windows dell’epoca. Il desktop è dunque pienamente funzionante, con icone che possono essere rinominate e personalizzate utilizzando una vasta collezione di immagini d’epoca. Il menu di avvio, di conseguenza, funziona alla perfezione per lanciare le applicazioni di proprio interesse.

Non solo. Lo sviluppatore ha anche integrato questo sistema vintage con la gestualità più moderna per rendere l’esperienza più fluida: scorrendo verso il basso si accede alle notifiche, verso l’alto al menu di avvio e alla ricerca, mentre uno swipe verso destra apre l’app preferita. C’è persino un’integrazione con calendario e meteo, e un sistema di Windows Update che controlla gli aggiornamenti sul server dello sviluppatore.

Sono naturalmente presenti gli sfondi d’epoca e, come abbiamo già accennato, il famoso screensaver dei tubi 3D. Le opzioni di personalizzazione permettono di scegliere tra i vari temi di Windows, ognuno con le proprie caratteristiche distintive, dalla schermata di benvenuto ai suoni di avvio e spegnimento, fino al banner del menu Start.

Applicazioni vintage ricreate da zero

Quanto sopra sarebbe già sufficiente per dare agli utenti una ventata di soddisfazione vintage. Ma lo sviluppatore è andato oltre e ha ricreato da zero diverse applicazioni classiche di Windows, rendendole perfettamente funzionanti sui telefoni moderni.

Internet Explorer 6, ad esempio, funziona come un vero browser, con possibilità di impostare una homepage premendo a lungo sul pulsante corrispondente. C’è Winamp per riprodurre file musicali locali, il Blocco Note per prendere appunti (con l’aggiunta moderna delle schede), e persino un’applicazione per le chiamate telefoniche che replica il design del dialer di Windows, completa di funzioni base e composizione rapida.

Non mancano nemmeno due giochi iconici dell’epoca: Campo Minato e Solitario, ricreati con una fedeltà davvero notevole. Per gli utenti più esperti, c’è persino un Editor del Registro di sistema che permette di controllare le impostazioni salvate localmente, modificarle ed esportarle su Google Drive per un eventuale ripristino futuro.

I primi utilizzatori sembrano soddisfatti

Chi ha avuto modo di provare il launcher su dispositivi recenti, come il Samsung Galaxy Z Fold 7, ha riferito sulla stessa piattaforma social che l’esperienza è stata fluida e priva di problemi significativi.

Il fatto che funzioni bene anche su smartphone pieghevoli, adattandosi così sia alla modalità chiusa che aperta, dimostra quanto lavoro sia stato messo nell’ottimizzazione. Quando il dispositivo è aperto, infatti, l’esperienza desktop diventa ancora più immersiva, sfruttando al meglio lo schermo più grande. Quando è chiusa, le esperienze sono evidentemente più ridotte, ma sempre funzionali.

Si consideri anche che gli smartphone Android oggi sono ben più potenti dei PC desktop di 24 anni fa, quando Windows XP dominava il mercato con quote di larga maggioranza assoluta. Pertanto, far girare un’interfaccia che ricorda quell’epoca non è certo un problema in termini di prestazioni.

Attenzione alla sicurezza

Naturalmente, non tutto è oro quel che luccica. Installare un launcher che richiede il sideload – ovvero l’installazione manuale del file APK scaricato da fonti esterne al Play Store – comporta infatti dei rischi per la sicurezza di cui tutti gli utenti dovrebbero essere pienamente a conoscenza.

Alcuni di loro potrebbero dunque dover disabilitare temporaneamente certi firewall o funzioni di protezione del telefono, come l’Auto-blocker presente sui dispositivi Samsung. Inoltre, è necessario concedere manualmente vari permessi all’applicazione, come l’accesso alla posizione per il meteo, per ottenere l’esperienza completa.

Un’altra preoccupazione riguarda il fatto che il progetto non è disponibile su GitHub, il che significa che il codice sorgente non è pubblicamente consultabile. Gli aggiornamenti arrivano direttamente dal server dell’autore, e questo solleva la questione che, anche se l’app fosse sicura oggi, un futuro aggiornamento potrebbe potenzialmente introdurre elementi di rischio.

È pur vero che Jovanovski è una figura con una reputazione molto solida nel settore, rendendo così ragionevole pensare che si tratti semplicemente di un progetto passionale senza secondi fini, che verrà seguito con la consueta attenzione da parte dello sviluppatore.

Per chi è particolarmente preoccupato per privacy e sicurezza, dunque, il consiglio è di attendere che il progetto diventi eventualmente open-source, permettendo così una maggiore scrutinio del codice da parte della comunità di esperti. Nel frattempo, chi decide di provarlo dovrebbe essere consapevole dei rischi connessi al sideload di applicazioni da fonti non ufficiali.

Aldilà delle considerazioni tecniche e di sicurezza, è evidente che il launcher è oggi un omaggio piuttosto affascinante a un’epoca che ha segnato la storia dell’informatica personale. Windows XP per milioni di persone è stato il primo vero contatto con il mondo digitale, la porta d’ingresso verso Internet, i videogiochi, la produttività digitale e molto altro.

Ecco, dunque, che un’interfaccia ricreata con così grande cura non potrà che far piacere a molti utenti che desiderano rivivere e celebrare un pezzo di storia tecnologica, provando quelle sensazioni ed emozioni che molti utenti pensavano ormai perdute per sempre.

Per gli altri e – in generale – per gli utenti più giovani, probabilmente si riterrà di ammirare un esperimento tecnicamente ben riuscito, ma privo di quelle percezioni che chi ha qualche anno in più sulle spalle saprà certamente rivivere.