Dopo l’annuncio inziale rivolto al mercato cinese, Xiaomi ha esteso a livello globale il richiamo del power bank da 33 W e 20.000 mAh (modello PB2030MI con cavo integrato), disponibile anche nel Vecchio Continente da dicembre dello scorso anno; la decisione riguarda le unità prodotte tra agosto e settembre 2024, che in alcuni casi potrebbero presentare problemi di surriscaldamento tali da rappresentare un rischio di incendio.
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Rischio incendio per questo power bank Xiaomi, come comportarsi
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, un piccolo lotto di questi power bank integra la batteria 126280 versione 2.0 che, in determinate condizioni d’uso, può surriscaldarsi e risultare pericolosa. Anche se gli episodi segnalati sono pochi, Xiaomi ha scelto di adottare un approccio precauzionale, estendendo il richiamo per garantire gli standard di sicurezza a livello internazionale.
Il richiamo interessa circa 146.891 unità in tutto il mondo, per capire se il proprio dispositivo è tra quelli a rischio gli utenti devono verificare il numero di serie (SN) stampato sul retro del power bank. Per facilitare il processo Xiaomi ha messo a disposizione un tool online dedicato, dove è possibile inserire il codice e controllare l’idoneità al rimborso; importante precisare che i prodotti con codici SN mancanti o illeggibili non rientrano nella procedura.
Gli utenti in possesso di un’unità difettosa hanno diritto a un rimborso completo, le modalità per richiederlo sono due:
- in negozio -> recandosi presso un qualsiasi punto vendita Xiaomi Home dove il personale si occuperà della verifica e del rimborso
- online -> scaricando completamente il power bank, caricando la prova dello smaltimento corretto e inviando i dettagli del prodotto tramite il sito ufficiale di Xiaomi
L’azienda ci tiene a rassicurare i propri clienti, il problema riguarda esclusivamente il modello PB2030MI e non coinvolge altri power bank della gamma, che utilizzano celle differenti e sono considerati sicuri.
Nel comunicato diffuso a livello internazionale, Xiaomi si è scusata per l’inconveniente e ha ribadito il proprio impegno nella realizzazione di prodotti sicuri e affidabili; l’azienda ha inoltre precisato che il richiamo è volontario e precauzionale, pensato per prevenire rischi potenziali prima che possano causare danni concreti.
Chi possiede un power bank Xiaomi PB2030MI, a prescindere da quando sia stato acquistato, è caldamente invitato a controllare il numero di serie e, se il prodotto rientra tra quelli interessati, avviare la procedura di rimborso senza esitazioni.
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