Con Android 16 Google introduce una nuova funzionalità di sicurezza chiamata Protezione USB (già intravista qualche mese fa), parte del pacchetto Advanced Protection, pensato per utenti ad alto rischio come giornalisti, attivisti e personalità  pubbliche; questa misura, pensata per prevenire attacchi fisici tramite la porta USB potrebbe avere un difetto collaterale imprevisto: la ricarica rapida potrebbe non funzionare correttamente se il dispositivo è bloccato.

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La Protezione USB di Android 16 potrebbe non andare d’accordo con la ricarica rapida

La Protezione USB modifica il comportamento del sistema ogni volta che si collega un cavo o una periferica USB a uno smartphone bloccato, in particolare forza la modalità solo ricarica e disabilita lo scambio dei dati per motivi di sicurezza; questo blocca eventuali accessi non autorizzati e protegge da attacchi mirati che sfruttano lo stack USB.

Il problema? Alcuni protocolli di ricarica rapida, come USB Power Delivery (USB-PD) e quelli proprietari, richiedono uno scambio di dati tra caricabatterie e dispositivo per negoziare voltaggio e amperaggio corretti; se la connessione viene bloccata o limitata, il telefono potrebbe ricaricarsi più lentamente.

Nell’ultima build di Android 16 Canary è emersa una modifica per la notifica che avvisa l’utente sulla modalità di Protezione USB, in particolare quando si collega lo smartphone bloccato potrebbe comparire un messaggio che invita a sbloccare il dispositivo e ricollegare il cavo USB per abilitare la ricarica rapida e il trasferimento dati; la notifica inoltre può essere silenziata.

Oltre a ciò, sono state individuate nuove stringhe di codice che affermano chiaramente che potrebbe essere necessario sbloccare e ricollegare il dispositivo per una ricarica rapida:

<string name=”usb_apm_usb_plugged_in_when_locked_low_power_charge_notification_text”>Unlock device for fast charging and data transferring</string>
<string name=”usb_apm_usb_plugged_in_when_locked_low_power_charge_replug_notification_text”>You may need to unlock and reconnect your device for fast charging and data transferring</string>
<string name=”usb_apm_usb_plugged_in_for_power_brick_notification_text”>Unlock device for fast charging</string>
<string name=”usb_apm_usb_plugged_in_for_power_brick_replug_notification_text”>You may need to unlock and reconnect your device for fast charging</string>

In pratica, se lo smartphone dovesse ricaricarsi lentamente in seguito all’attivazione della protezione USB, per ovviare al problema sarà sufficiente sbloccarlo e ricollegare il caricabatterie.

Stando ai test effettuati da Mishaal Rahman, su Pixel 8 Pro non si notano rallentamenti evidenti, la ricarica sembra funzionare normalmente anche con il telefono bloccato, tuttavia questo potrebbe dipendere dal tipo di caricabatterie, dal protocollo usato o dal fatto che il sistema non ha ancora attivato completamente la funzione.

È probabile che il problema si presenti solo con caricabatterie non standard o con protocolli di ricarica rapida proprietari, che utilizzano le tradizionali linee dati USB per negoziare i parametri di ricarica.

Considerando che la funzione è presente nell’ultima versione Canary, è probabile che Google la renda disponibile entro la fine dell’anno in corso come parte della versione QPR2 di Android 16, attesa per dicembre, con l’obbiettivo di offrire una protezione completa contro le minacce fisiche via USB, senza sacrificare l’esperienza utente.