L’arrivo di One UI 8 sui dispositivi Samsung sta portando una ventata di novità grafiche e funzionali all’intero sistema operativo; ne sono una dimostrazione le numerose novità che abbiamo raccontato in queste settimane e continuiamo a fare ogni giorno. L’aggiornamento, infatti, tocca quasi ogni aspetto e funzione dell’interfaccia del colosso rinnovandola con interventi mirati che puntano a costruire un’esperienza utente sempre più all’avanguardia.

Le novità non si fermano qui: da un lato l’azienda sudcoreana punta a offrire strumenti intelligenti per chi lavora e crea contenuti in mobilità mentre dall’altro rischia di scontentare una parte affezionata della sua utenza, soprattutto tra i puristi della modalità desktop DeX con una scelta controversa.

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Audio Eraser sbarca anche su Samsung Note e Registratore Vocale

Tra le funzioni che più hanno fatto parlare di sé nelle ultime versioni di One UI c’è senza dubbio Audio Eraser, la tecnologia basata su Galaxy AI capace di identificare fino a sei tipi diversi di suoni all’interno di un video, consentendo di regolarne il volume o addirittura di rimuoverli. Introdotta con One UI 7, era finora relegata esclusivamente all’app Galleria, all’interno della quale era necessario accedere a un’apposita sezione di editing per sfruttarla.

Con One UI 8, Samsung aggiorna anche questa funzione: Audio Eraser diventa più veloce, più accessibile e si estende anche ad altre app di sistema, tra cui Samsung Note e il registratore vocale.

In queste applicazioni, quando si avvia la registrazione vocale, apparirà un pulsante dedicato Galaxy AI subito sotto il file.

Basta un semplice tap per avviare automaticamente la rimozione del rumore di fondo, senza passaggi aggiuntivi né finestre di editing dedicate. Ciò che è interessante, come potete notare nel video (via Sammobile) è che la rimozione del rumore può avvenire in post produzione a video concluso o anche mentre si riproduce il file audio, consentendo di notare il momento in cui si attiva la riduzione.

Anche all’interno della Galleria, la funzione è stata semplificata: non è più necessario entrare in una schermata separata per regolare i vari layer audio ma ora sarà sufficiente toccare il pulsante Audio Eraser che compare in basso a destra durante la riproduzione di un video per eliminare subito i rumori indesiderati.

La funzione Audio Eraser è stata scovata nella più recente Beta interna dedicata ai tester e non è attualmente disponibile ai membri del programma di Beta Pubblica; un dettaglio che dovrebbe cambiare presto, a partire già con la prossima release, prevista a breve.

One UI 8 e la controversa rivoluzione DeX sui tablet

Se da una parte l’arrivo di Audio Eraser aggiornato e più accessibile farà sicuramente felici molti utenti, la decisione di Samsung di rimuovere Classic DeX dai tablet Galaxy rischia di generare parecchie discussioni.

Introdotto originariamente come un’alternativa simil-desktop all’interfaccia mobile tradizionale, DeX ha rappresentato per anni uno dei punti di forza unici dell’ecosistema Galaxy nonché uno dei vanti degli utenti più fedeli del brand coreano.

Con One UI 6, Samsung aveva già lanciato un nuovo DeX ottimizzato per i tablet, pensato per un uso ibrido touch e tastiera/mouse, lasciando però la possibilità agli utenti di tornare alla versione Classic.

A quanto pare con la One UI 8, almeno secondo quanto emerso da una beta interna per Galaxy Tab S9+ scovata dall’informatore DalgleishGX, Classic DeX sembra destinato a scomparire definitivamente dalla modalità schermo integrato.

La versione Classic di DeX era particolarmente amata da chi utilizzava mouse e tastiera: presentava il launcher delle app in basso a sinistra, i pulsanti di navigazione, la barra delle app aperte al centro e un collegamento rapido al pannello delle impostazioni in basso a destra.

Il nuovo DeX, invece, sposta il launcher verso il centro della taskbar e il pannello rapido si attiva scorrendo dall’angolo in alto a destra, favorendo un utilizzo touch-first. Inoltre, introduce la possibilità di avere più desktop virtuali.

Il problema principale per molti utenti “storici” è che il nuovo DeX richiede di interagire spesso con il touchscreen, anche per funzioni di base come l’accesso al pannello degli shortcut o alle notifiche; questo, di fatto, lo rende meno immediato per chi lavora principalmente con tastiera e mouse.

Stando a quanto condiviso dal tipster, dietro a questo cambio di rotta c’è anche una collaborazione strategica: Samsung ha infatti lavorato con Google per lo sviluppo della modalità desktop di Android 16, integrata in One UI 8.

L’obiettivo comune sembra essere quello di creare un’esperienza desktop più fluida e omogenea su Android, capace di avvicinarsi al concetto di un vero sistema operativo con un’interfaccia più versatile e moderna.

Tuttavia, come spesso accade, pare che questa modifica abbia comportato anche l’abbandono di soluzioni amate dagli utenti più tradizionalisti.

In generale se la rimozione di Classic DeX rischia di far storcere il naso a molti appassionati, la nuova versione di Audio Eraser potrebbe risollevare il morale dei fan in quanto dimostra l’impegno del brand nell’adoperare l’intelligenza artificiale anche in modi concreti, e meno eclatanti, portandoli all’interno delle applicazioni più usate quotidianamente.