Arrivato sul mercato da una decina di giorni in coppia col fratello maggiore HONOR 400 Pro — con il quale condivide buona parte delle specifiche tecniche e delle scelte di design —, HONOR 400 sta affrontando tutte le prove di rito, incluso il test del display eseguito dal team di DxOMark, che ha evidenziato pregi e difetti del nuovo medio di gamma targato HONOR per quanto concerne lo schermo.

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Il display di HONOR 400 promosso con riserva da DxOMark

Prima di entrare nel merito della prova di DxOMark, riepiloghiamo brevemente le specifiche tecniche di HONOR 400 rilevanti ai fini della stessa. HONOR 400 mette sul piatto uno schermo con una diagonale di 6,55 pollici, che occupa il 90,9% circa di un corpo dalle dimensioni complessive pari a 156,5 x 74,6 x 7,3 mm. Il display presenta una risoluzione di 2.736 × 1.264 pixel (460 ppi), un rapporto d’aspetto di 20:9, una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, nonché una luminosità di picco a 5.000 nit e un PWM Dimming a 3.840 Hz.

Detto della solida dotazione tecnica del dispositivo, vediamo ora come si è comportato sul campo. All’esito di tutti i test eseguiti sul display, il team di DxOMark ha attribuito a HONOR 400 un totale di 149 punti, di cui: 150 punti per la leggibilità, 157 punti per la resa cromatica, 144 punti per la parte video e 141 punti per il comportamento del touch. Alla luce di ciò, il display di HONOR 400 si colloca alla posizione numero 29 nella classifica generale e ai piedi del podio, in quarta posizione, in quella relativa al segmento High-End. In questa sottocategoria, il nuovo smartphone di HONOR si piazza alle spalle di Google Pixel 9a, HONOR 200 Pro e Samsung Galaxy A56.

Passando all’analisi di pregi e difetti dello schermo di HONOR 400, DxOMark ha voluto porre l’accento sulla piacevolezza e sulla precisione della resa cromatica nella maggior parte delle condizioni di test, nonché l’efficacia del PWM Dimming e la luminosità e il dettaglio durante la visione di contenuti in HDR in ambienti poco illuminati. Per quanto riguarda i difetti, invece, la luminosità è stata giudicata insufficiente per una visione confortevole all’aperto — soprattutto guardando a cosa offre la concorrenza —, uno scorrimento poco fluido durante la navigazione web e frequenti cali di frame rate durante la riproduzione di contenuti a 60 fps. Insomma, nel complesso meglio al chiuso che all’aperto e la reattività del touch è stata giudicata migliorabile. Per maggiori dettagli e per approfondire il giudizio relativo ai singoli test eseguiti, potete visitare questo link.

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