Continuano a prendere forma i Google Pixel 10, smartphone che verranno annunciati da Google nel corso dell’estate (probabilmente nel mese di agosto) e che probabilmente saranno i primi a potere godere dell’opera di restyling in ottica Material 3 Expressive.

Stando a quanto è emerso nelle ultime ore, alla pari dei predecessori (di cui riprenderanno in toto le fattezze), anche i Pixel della generazione 2025 potranno contare sul supporto alla connettività satellitare, nonostante il cambio di rotta per quanto concerne SoC e modem integrato.

Offerta

Samsung Galaxy S25 Ultra 12/512GB

Spedito da Amazon

985€ invece di 1299€
-24%

Anche i Google Pixel 10 supporteranno la connettività satellitare?

I Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL sono stati i primi smartphone Made by Google a supportare ufficialmente la connettività satellitare, funzione che consente agli utenti in situazioni difficili di inviare messaggi ai servizi di emergenza anche in quei luoghi sprovvisti di copertura della rete mobile o di una qualsivoglia rete Wi-Fi per l’accesso a internet.

Il noto insider AssembleDebug, analizzando il codice sorgente della versione 2025.17 dell’app di sistema Adaptive Connectivity Service (che serve per la gestione intelligente della connettività del dispositivo), ha scoperto che il team di sviluppo ha aggiunto i riferimenti ai tre smartphone nella porzione di codice relativa proprio alla connessione satellitare (via Android Authority).

Questa immagine, che immortala uno dei frammenti di codice presenti nell’app di sistema, menziona GLBW0G4QURGUL82, codici modello dei Google Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL. Non è chiaro, invece, se lo stesso destino possa toccare anche a Pixel 10 Pro Fold (codice modello GU0NP), non ancora scovato nel codice sorgente dell’app di sistema.

Connettività satellitare nonostante nuovo chip e nuovo modem

I flagship 2025 del colosso di Mountain View ruoteranno attorno al chip Tensor G5, il primo SoC dell’era Tensor che non verrà prodotto in collaborazione con Samsung: per realizzarlo, Big G ha scelto come partner TSMC, optando per componenti prese qua e là che diano più o meno gli stessi risultati delle componenti precedentemente messe a punto dal colosso sudcoreano.

Al di fuori del panorama Samsung è ricaduta anche la scelta del modem: in questo caso, Google sembra essersi affidata a MediaTek e, più nello specifico, al modem T900; la speranza è che questo componente, sempre critico nei precedenti Pixel dell’era Tensor, possa rappresentare una sorta di svolta (in positivo).

Questo modem dovrebbe supportare la versione 17 (o una versione successiva) dello standard 3GPP, quella che espande il 5G a un formato a banda stretta che ben si adatta alle cosiddette NTN (Non Terrestrial Network, ovvero reti non terrestri e quindi satellitari), per garantire il supporto a questo standar. I riferimenti scovati all’interno del codice sembrano suggerire qualcosa del genere.

Dei Google Pixel 10 abbiamo recentemente avuto modo di ammirare i primi video pubblicitari, scoprire le possibili colorazioni (inclusi gli sfondi abbinati) e farci spaventare dai possibili prezzi. Manca sempre meno al loro annuncio ufficiale ma nuovi leak potrebbero presto mettere altra carne sul fuoco.