Negli ultimi anni, il panorama degli emulatori per Android ha compiuto passi da gigante, portando sulle piattaforme mobili esperienze di gioco un tempo impensabili; gli ultimi mesi sono stato caratterizzati da un susseguirsi di progetti, versioni alpha e tentativi di rivitalizzare un settore che sembrava spento dopo le cause vinte da Nintendo contro un punto di riferimento del calibro di Yuzu; nell’ultimo periodo gli emulatori sono tornati a far parlare di sé, e non per nuove beghe legali, grazie a nuovi progetti di rilievo.

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di Azahar, il nuovo emulatore per Nintendo 3DS pronto a raccogliere l’eredità di Citra, mentre oggi è il turno di RPCS3Droid, l’adattamento Android del celebre emulatore RPCS3 per PlayStation 3, che nelle scorse ore ha annunciato un aggiornamento che, tra le varie novità, introduce il supporto ai controlli bluetooth, di qualsiasi tipo e marca, per portare il gaming mobile a un livello avanzato. Scopriamone i dettagli.

Offerte Bomba!

Solo errori di prezzo o sconti incredibili ma verificati!

RPCS3Droid non smette di migliorare, oltre al supporto ai controller bluetooth arrivano tante ottimizzazioni

RPCS3 per Android ha compiuto progressi significativi nel campo dell’emulazione di giochi PlayStation 3; dopo poco più di un mese dal suo rilascio iniziale, il progetto sta avanzando a ritmi serrati con l’ultima versione alpha 6, rilasciati nella giornata di ieri sulla pagina ufficiale GitHub degli sviluppatori, che porta in dote aggiunte importanti.

Il punto di svolta, come accennato, è il supporto per i controller Bluetooth, che amplia le possibilità di utilizzo dell’applicazione; mentre in precedenza l’app supportava solo alcuni controller USB-C e PlayStation, ora è compatibile con una gamma più ampia di periferiche di gioco mobili e da console aprendo le porte a una quantità smisurata di controller compatibili. Durante i test, un controller Xbox One S si è dimostrato perfettamente funzionante, con tanto di mappatura automatica dei tasti per il gioco Afterburner Climax.

Tuttavia, l’unico lato negativo, per ora, è che nell’emulatore al momento non è possibile riconfigurare i comandi del controller a proprio piacimento né disattivare l’overlay del gamepad virtuale.

Nonostante ciò, considerando che RPCS3Droid esiste da appena un mese, i risultati raggiunti sono già sorprendenti, ricordiamo che si tratta comunque di una versione alpha.

L’aggiornamento non si ferma qui e include numerosi miglioramenti tecnici: sono state poste le basi per il supporto alle cartelle dei giochi, sono state ottimizzate le prestazioni del pad virtuale e risolti numerosi problemi fatti notare dalla community, come la fastidiosa schermata nero che appariva dopo l’installazione di nuovi giochi.

Nelle versioni più recenti è arrivata, inoltre, l’implementazione di un menu delle impostazioni che permette ora agli utenti di personalizzare aspetti chiave della propria esperienza di gioco come risoluzione, frame-rate e opzioni audio.

Gli sviluppatori promettono ulteriori novità negli aggiornamenti dei prossimi mesi, ma è bene mantenere delle aspettative realistiche tenendo a mente che RPCS3Droid è ancora in una versione alpha. Pertanto, per ottenere un’emulazione più potente e completa, magari con qualche ottimizzazione in più sui modelli più economici, ci sarà da attendere le prossime versioni dell’app che, stando alle premesse, promette di diventare uno dei pilastri dell’emulazione su Android per gli anni a venire.

Qualora foste interessati a provare RPCS3Droid sul vostro smartphone Android potrete farlo scaricando l’ultima versione (alpha 6) rilasciata dal team di sviluppo su Github.