Da quando ha abbandonato i SoC Qualcomm per mettersi “in proprio” con i chip Tensor nel 2021, Google ha smesso di puntare forte sulle performance pure dei propri Pixel, privilegiando invece quelle che sono le prestazioni IA dei propri smartphone.
Con gli ultimi aggiornamenti software (in beta e non), però, il colosso di Mountain View ha rilasciato una nuova versione del kernel per tutti i dispositivi supportati: tra i vari miglioramenti, il nuovo kernel ha portato con sé driver della GPU aggiornati che hanno migliorato sensibilmente le prestazioni di questo componente sugli smartphone della gamma Pixel.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
La GPU dei Pixel è diventata più performante
Sulla community Pixel Phones di Reddit, alcuni utenti hanno iniziato a segnalare che sui loro dispositivi hanno registrato punteggi significativamente più alti nei benchmark legati alla GPU (con Geekbench 6).
L’aumento è evidente nei risultati del benchmark specifico Vulkan API e, rispetto al passato, vengono testimoniati incrementi percentuali del 62% su Pixel 7a, del 31% su Pixel 8 e del 32% su Pixel 9.
Sebbene questi utenti abbiano attribuito i miglioramenti all’aggiornamento alla versione beta di Android 16, sembra che anche l’ultima versione stabile di Android 15, come segnalato dal noto insider Mishaal Rahman (via Android Authority), porti miglioramenti sensibili: su Pixel 6a, l’insider ha registrato un aumento di circa il 23%.


A cosa è dovuto questo incremento delle performance lato GPU?
Scartata l’ipotesi Android 16, la “fonte” di questi miglioramenti è da ricercarsi nei driver più recenti per le GPU ARM Mali che Google ha distribuito con gli ultimi aggiornamenti software.
A tal proposito, facciamo una panoramica con le versioni dei driver della GPU che accompagnavano le ultime quattro release di Android, tra major update, aggiornamenti trimestrali e versioni in anteprima di Android 16:
- Android 15 (rilasciato il 15 ottobre 2024)
- Tutti i Pixel 9 (Tensor G4): driver r47p0 (datato 14/12/2023)
- Tutti gli altri Pixel supportati (Tensor G1, G2 e G3): driver r48p0 (datato 19/02/2024)
- Android 15 QPR1 (rilasciato il 5 dicembre 2024)
- Tutti i modelli supportati: Driver r49p0 (datato 18/04/2024)
- Android 15 QPR2 (rilasciato il 4 marzo 2025)
- Tutti i modelli supportati: Driver r51p0 (datato 14/08/2024)
- Android 16 Beta 3 (rilasciata il 13 marzo 2025)
- Tutti i modelli supportati: Driver r52p0 (datato 03/10/2024)
Il passo in avanti, quindi, si è concretizzato con la versione r51p0 dei driver, rilasciati con Android 15 QPR2 (che ha portato con sé il nuovo kernel di cui parlavamo in apertura) ed è stato mantenuto con la successiva versione r52p0, quella che troviamo a bordo della Beta 3 di Android 16 (e che potrebbe essere ulteriormente aggiornata prima del rilascio in forma stabile del major update, atteso a giugno).
Un conto sono i benchmark, un conto è il mondo reale
Finora abbiamo parlato di miglioramenti significativi ma ci siamo soffermati solo su ciò che raccontano i benchmark.
Nel mondo reale, come sappiamo, la situazione è un po’ diversa: l’impatto di questi miglioramenti sarà più evidente in tutte quelle app che utilizzano l’API Vulkan e altre funzionalità che sono state toccate dai nuovi driver per la GPU dei Pixel.
Sicuramente saranno necessari molti test e prove sul campo per capire quanto effettivamente gli smartphone Made by Google siano migliorati coi nuovi driver (e in generale col nuovo kernel).
La vera nota positiva di tutta questa storia è che Google sembra avere ampio margine di miglioramento nella gestione prestazionale dei propri smartphone, mai troppo spinti al limite dal day one. Forse è il caso di rispolverare il vecchio detto “i Pixel sono come il vino: più invecchiano, più diventano buoni.”