Google Chrome è uno dei browser più utilizzati e apprezzati dagli utenti, il colosso di Mountain View propone infatti un software in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte delle persone, impegnandosi al contempo nel continuo miglioramento dell’applicativo.

Google investe infatti particolari risorse nel costante miglioramento del proprio browser, tanto per fare qualche esempio abbiamo visto di recente come l’azienda abbia rivoluzionato Chrome su Android introducendo alcune novità, come il browser continuerà a leggere le pagine Web anche in background, come siano previste revoche automatiche per autorizzazioni siti Web, come sia stato introdotto un nuovo FAB, come l’azienda stia implementando la navigazione predittiva indietro su Android 15, come sia in preparazione per Android una funzione già disponibile su desktop, come siano in arrivo funzioni come drag and drop e Ricerche recenti nell’app Android, come presto la cronologia di Chrome vi dirà se avete aperto un sito con un’app di terze parti, come siano state introdotte tre nuove funzionalità, o ancora come sia stata migliorata la funzione “Ascolta questa pagina”.

Appare evidente come il colosso di Mountain View detenga una sorta di monopolio con Google Chrome nel settore dei browser, motivo per cui è stato in più occasioni sotto la lente d’ingrandimento di diversi organismi regolatori; ora secondo quanto individuato dai colleghi di mspoweruser e su Chromium Gerrit, sembra che l’azienda abbia deciso di mettere le mani avanti per evitare ulteriori problemi.

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Chrome potrebbe insistere sempre di più sulla vostra scelta del browser predefinito

A inizio anno, complice l’entrata in vigore del Digital Markets Act dell’UE, Google ha intensificato i propri sforzi per adeguarsi a quanto richiesto dagli organi legislatori in alcuni mercati, implementando sia su Android che su Chrome nuove schermate per la selezione delle preferenze di browser e ricerca. Si tratta di un qualcosa che ha sì lo scopo di fornire all’utente una maggiore possibilità di scelta, ma soprattutto permette all’azienda di non contravvenire alle ultime normative in vigore.

A quanto pare però, secondo quanto riportato, il colosso di Mountain View sembra aver deciso di mettere le mani avanti, iniziando i lavori per implementare ulteriori modifiche in Chrome per quel che concerne la scelta delle impostazioni predefinite di ricerca e browser.

Chrome nuova schermata scelta browser e ricerca

Come potete notare dall’immagine qui sopra, sembra che l’azienda stia lavorando ad una nuova finestra di dialogo per configurare il browser predefinito e scegliere il servizio di ricerca che, in futuro, sarà integrata in Chrome.

Al momento non è chiaro come Google possa decidere di utilizzare il nuovo strumento, potrebbe per esempio utilizzarlo per dare una seconda possibilità a coloro che nel processo iniziale di scelta non hanno prestato particolare attenzione; oppure, rendendolo un flag per il browser proprietario, la schermata per configurare il browser predefinito e scegliere il servizio di ricerca potrebbe essere estesa a nuovi mercati, magari nel tentativo di evitare ulteriori cause antitrust da parte di altri organismi regolatori.