Tra le diverse soluzioni proposte dalle varie aziende nel campo dell’intelligenza artificiale figura anche Google Gemini, il chatbot del colosso di Mountain View nasce infatti con lo scopo di offrire un’alternativa alle soluzioni proposte dalla concorrenza, oltre che per offrire agli utenti un valido supporto in diversi ambiti e circostanze.
Nel corso degli ultimi mesi la società ha lavorato senza sosta per portare Gemini su diversi dei propri prodotti e servizi, abbiamo visto per esempio come lo strumento sia diventato utile per lo studio, come l’IA dell’azienda sia arrivata su Google Messaggi in forma stabile, come nel prossimo futuro arriverà sui dispositivi con Google TV (e forse anche su TV e box TV dotati di Android TV), come la versione Advanced consenta il caricamento di fogli di calcolo e l’analisi dei dati, tutta una serie di funzionalità integrate nei Chromebook Plus, come in futuro si potranno utilizzare due istanze di Gemini contemporaneamente e come il chatbot potrebbe essere l’assistente di default dei prossimi Pixel 9, o ancora abbiamo visto alcuni indizi secondo cui lo strumento potrebbe sbirciare nei file personali anche senza il consenso dell’utente.
Oggi vediamo insieme alcune possibili future novità per il chatbot di Google, grazie alle quali lo strumento potrebbe in parte migliorare le proprie capacità, oltre che diventare più appetibile rispetto alle soluzioni concorrenti.
Indice:
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Gemini potrebbe presto farvi modificare le immagini generate
Una delle funzionalità più apprezzate dagli utenti nell’utilizzo dei chatbot IA è la possibilità di utilizzare lo strumento per generare immagini, anche Gemini offre ai propri utenti (seppur esclusivamente con la versione Advanced e limitatamente ad alcuni mercati) la stessa opzione, ma con qualche restrizione.
Lo strumento di Google infatti non è al momento in grado di modificare le immagini che lui stesso ha generato, costringendo gli utenti a ripetere l’intera procedura di creazione qualora volessero apportare qualche modifica; tuttavia, secondo quanto individuato dal cacciatore di codici assembledebug, sembra che nel prossimo futuro qualcosa possa cambiare da questo punto di vista.
Nell’ultima versione beta dell’app Google per Android (v15.29.34.29 beta) sono infatti stati individuati alcuni indizi che fanno ben sperare per l’arrivo della nuova funzionalità di modifica.



Come potete notare dalle immagini nella galleria qui sopra, il chatbot di Google potrebbe beneficiare di una nuova funzionalità, grazie alla quale l’utente potrà apportare modifiche di vario tipo alle immagini generate: sarà dunque possibile fornire nuove istruzioni testuali a Gemini che manterrà la base dell’immagine creata modificando quanto richiesto dall’utente.
In alternativa, sembra che sarà possibile anche cerchiare alcuni elementi dell’immagine (con il dito o con il pennino) per focalizzare l’attenzione del chatbot sull’area da modificare. Per quanto lo sviluppatore sia riuscito ad attivare la nuova funzionalità, essa risulta al momento non funzionante, segno di come Google debba presumibilmente apportare ancora qualche modifica.
Non ci sono informazioni circa le tempistiche di implementazione, bisognerà attendere per saperne di più.
Nuove estensioni presto disponibili per il chatbot IA di Google
Alcuni di voi potrebbero ricordare come sul finire del mese di aprile le estensioni per Google Gemini abbiano fatto il loro debutto anche nel Bel Paese, si tratta di strumenti che consentono al chatbot di interagire con una serie di altri servizi dell’azienda, così da aumentare notevolmente la sua utilità.
Al momento sono disponibili estensioni per Google Flights, Google Hotels, Maps, Workspace, YouTube e YouTube Music ma, stando a quanto individuato da assembledebug, sembra che a breve ne arriveranno molte altre.
Nel’ultima versione Beta dell’app Google lo sviluppatore ha individuato tracce dell’arrivo di Google Home in Gemini, l’estensione in questione potrebbe dunque permettere agli utenti di comandare elettrodomestici intelligenti, luci e interruttori senza la necessità di ricorrere a Google Assistant.


Un’altra estensione in arrivo nel prossimo futuro potrebbe essere quella per l’app Telefono, che dovrebbe permettere di utilizzare il comando “Chiama” per effettuare una telefonata direttamente tramite Gemini.
Infine, l’immagine qui sopra ci mostra una terza estensione denominata Utilities: essa dovrebbe permettere a Gemini di interagire direttamente con le impostazioni e con le applicazioni presenti sullo smartphone, potendo dunque svolgere operazioni come scattare foto, aprire app e regolare il volume.
Anche in questo caso non ci sono informazioni circa le tempistiche di rilascio delle nuove estensioni, oltre a quelle sopra elencate sono stati trovati indizi inerenti a Google Calendar, Keep e Tasks, che diventeranno disponibili presumibilmente insieme alle altre.