Cerchia e cerca, una delle ultime funzionalità create dal colosso di Mountain View ha fatto la sua prima apparizione durante l’evento di presentazione dei Samsung Galaxy S24 nel mese di gennaio, per poi essere resa disponibile prima per gli smartphone della famiglia Pixel 8 e, in seguito, anche per altri dispositivi Pixel e del colosso coreano.
Google sembra tenere particolarmente alla funzione in questione, tanto da averla migliorata nel corso del tempo, e impegnando costantemente risorse anche guardando al futuro; se infatti da un lato abbiamo recentemente visto come lo strumento sia diventato disponibile anche per Google Pixel Tablet, dall’altro abbiamo avuto modo di sbirciare alcune possibili future novità come la possibilità di copiare e condividere aree selezionate come immagini, o la possibilità di utilizzarla in modalità schermo condiviso anche sui Google Pixel.
Nelle ultime ore i colleghi di androidauthority hanno scovato alcuni interessanti indizi su una possibile, futura, nuova funzionalità di Circle to search; vediamo insieme di cosa si tratta.
Cerchia e cerca potrebbe ricevere il supporto per la lettura di codici a barre
I colleghi menzionati in apertura hanno individuato una particolare e interessante stringa di codice nella versione 15.19.45.29.arm64 beta dell’app Google, si tratta di un piccolo indizio di una possibile nuova funzionalità legata a Circle to search:
<string name=”omnient_1d_barcode_action”>Search this barcode</string>
Il termine “ominent” presente nella stringa riportata qui sopra è il nome in codice interno all’azienda per identificare lo strumento in questione, ed è seguito dalla dicitura “barcode_action“.
Per quanto le informazioni al riguardo siano quasi nulle, è lecito presumere che Google stia lavorando ad una nuova funzionalità da inserire in Circle to search, legata ai codici a barre: allo stato attuale, qualora doveste cercare un codice a barre con la nuova funzionalità del colosso, il sistema vi restituirà semplicemente alcune immagini casuali di altri codici a barre.
Lo strumento in questione non è infatti in grado, al momento, di “leggere” i codici a barre, ma potrebbe essere in grado di farlo in futuro; qualora Google decidesse di aggiungere una funzionalità simile a Cerchia e cerca, espanderebbe notevolmente le capacità e l’utilità dello strumento, rendendolo di fatto un lettore di codici a barre.
Al momento non ci sono informazioni più precise, non è detto infatti che l’azienda stia lavorando a qualcosa di simile ma, se così fosse, sarebbe una gradita aggiunta ad uno strumento già molto apprezzato e utilizzato; non ci resta che attendere per saperne di più.