Dopo Vodafone e TIM, ora tocca anche a WINDTRE: l’operatore ha ufficialmente annunciato l’avvio della procedura di spegnimento progressivo del servizio 3G, che si andrà a concludere entro la fine del 2025. WINDTRE ha comunicato le tappe previste, visto che la dismissione sarà graduale: andiamo a scoprire tutti i dettagli.

WINDTRE inizia lo spegnimento del servizio 3G: ecco come procederà

WINDTRE inizia con lo spegnimento progressivo del servizio 3G, con una procedura in due fasi che si concluderà entro il 31 dicembre dell’anno prossimo. La motivazione ormai la conosciamo, ma l’operatore preferisce specificare come questo cambiamento rientri “nell’ambito del progressivo piano di innovazione tecnologica della propria infrastruttura di rete mobile finalizzato alla sostituzione delle piattaforme obsolete con quelle di ultima generazione“.

Durante la prima fase, che sarà realizzata nel corso di due mesi e si concluderà a maggio/giugno 2024, la dismissione del servizio 3G riguarderà la sola banda 2100 MHz al fine di poterla dedicare all’erogazione del più moderno servizio 4G (che ormai ben conosciamo) e del servizio 5G (dove disponibile), con prestazioni di velocità e affidabilità decisamente superiori. In questa prima fase, il 3G continuerà a essere disponibile su tutto il territorio italiano sulla banda 900 MHz, così come il servizio 2G (che rimarrà comunque accessibile), assicurando in questo modo la continuità di servizio per gli utenti con dispositivi che supportino 3G e 2G su questa banda.

Chi possiede un dispositivo che supporti esclusivamente la banda 2100 MHz per quanto riguarda il 3G, vedrà reindirizzati i servizi dati e voce sulla rete 2G, con una scontata diminuzione di qualità e velocità di trasferimento dati. Chi invece dispone di un device che non supporta 4G e nemmeno 3G e 2G su banda 900 MHz, sarà costretto a cambiare in quanto si verificherà l’impossibilità di effettuare traffico voce, SMS e dati.

La seconda fase, le cui tempistiche saranno comunicate in seguito da WINDTRE, procederà alla progressiva dismissione del servizio 3G anche sulla banda 900 MHz: questa dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2025, con tutte le conseguenze del caso per i possessori di dispositivi privi di connettività 4G; continuerà a restare disponibile la rete 2G, con le prevedibili limitazioni. In pratica, se tutto procederà senza intoppi, dal 2026 il 3G di WINDTRE non sarà più accessibile su nessuna frequenza.

Tutto questo riguarderà non solo WINDTRE, ma anche tutti gli altri operatori (virtuali e non) che si appoggiano alla sua rete, come ad esempio Very Mobile, Spusu, Fastweb (che passerà ovviamente a quella Vodafone, vista l’acquisizione da parte di Swisscom) e Iliad, che pur disponendo della sua rete si appoggia in alcuni casi ancora a WINDTRE in ran sharing. La prossima sulla lista dello spegnimento del 3G dovrebbe essere proprio Iliad, che proprio in questi giorni sta allargando la disponibilità del VoLTE.