Dall’analisi del codice sorgente dell’ultima versione “beta” di Google Maps (versione 11.105), emergono riferimenti alla possibile introduzione di un chatbot all’interno dell’app per degli scopi non ancora intuibili.

Google, intanto, continua ad apportare modifiche estetiche ad altre app nel nome del Material You: le ultime evidenze in tal senso provengono dal browser Google Chrome e dall’app di gestione dei file in cloud Google Drive.

Google Maps potrebbe guadagnare un chatbot

Google Maps, l’app del colosso di Mountain View dedicata a mappe, navigazione e info locali continua a essere un cantiere aperto, con tantissime novità già arrivate nelle ultime settimane, molte altre che arriveranno a breve e alcune persino nascoste all’interno del codice sorgente.

È il caso della novità di cui andiamo a parlarvi, scovata dai colleghi di Android Authority in seguito all’analisi del codice sorgente della versione 11.105 beta dell’app che nasconde al suo interno stringhe di codice relative a un chatbot.

<string name=”CONVO_CONTRIBS_EARLY_EXIT_DIALOG_CANCEL_BUTTON”>Cancel</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_EARLY_EXIT_DIALOG_CONFIRM_BUTTON”>End</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_EARLY_EXIT_DIALOG_TEXT”>Your conversation will be sent as a partial submission.</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_END_CONVO_TITLE”>End conversation?</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_ERROR_TIMEOUT_TEXT”>Server timeout. Please try again.</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_INFO_BANNER_TEXT”>”You’re talking with a chatbot. By continuing to chat, you acknowledge and agree that the conversation will be saved according to our privacy policy.”</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_MAP_UPDATED_TEXT”>Map location submitted.</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_POLICY_LINK_TEXT”>See policy</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_RETRY_LABEL”>Retry</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_SEND_BUTTON_ACCESSIBILITY_DESCRIPTION”>Send</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_TEXT_FIELD_INTIAL_TEXT”>Type a message</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_THANK_YOU_SNACKBAR_TEXT”>Thank you for your contribution!</string>
<string name=”CONVO_CONTRIBS_UNKNOWN_ERROR_TEXT”>Something went wrong. Please try again.</string>

Queste stringhe non fanno tuttavia menzione dell’intelligenza artificiale: è possibile, quindi, che il chatbot non faccia affidamento sull’intelligenza artificiale generativa, sempre più centrale nei vari servizi del colosso di Mountain View.

Non è chiaro a cosa possa (eventualmente) servire un chatbot all’interno di Google Maps: una ipotesi è che possa essere in qualche modo collegato al programma Local Guides; una seconda ipotesi è che possa essere in grado di fornire informazioni sui vari punti di interesse; una terza ipotesi è che possa essere uno strumento per le aziende. Sull’argomento, si aspetta una risposta ufficiale di Google prima di tirare le somme.

Come scaricare o aggiornare Google Maps

Per non rischiare di perdervi le ultime novità in arrivo su Google Maps, vi basterà aggiornare (o scaricare) l’app tramite il Google Play Store, cercando l’app o raggiungendo la pagina dedicata tramite il badge sottostante.

Qualora foste invece interessati a provare in anteprima le novità che arriveranno in futuro all’interno di Google Maps, potete partecipare al Programma Beta dell’app (la pagina per l’iscrizione è raggiungibile tramite questo link); nel caso in cui il programma dovesse essere al completo, potete procedere al download e all’installazione manuale dei file APK delle ultime versioni beta disponibili dal portale APKMirror (pagina raggiungibile a questo link).

Piccole modifiche estetiche in stile Material You per Google Chrome e Google Drive

Dalla versione 121 di Google Chrome Canary emerge un’altra novità che si aggiunge ai lavori in corso per il ripristino delle Progressive Web Apps su un nuovo dispositivo di cui vi abbiamo parlato un paio di giorni fa.

Stavolta si tratta di una novità estetica, non nascosta da flag ma già disponibile per tutti sulla versione 121 del browser (che dovrebbe arrivare sul canale stabile nelle ultime battute del 2023 o, al massimo, all’inizio del 2024).

Google Chrome è già da tempo una delle app più fedele ai canoni del Material You (o Material Design 3) di Google tranne per alcuni piccoli dettagli come gli switch attualmente presenti nelle impostazioni (a sinistra, nell’immagine sottostante) che, come suggerito dall’insider @AssembleDebug, con la prossima versione del browser per smartphone Android verranno sostituiti da quelli in Material You (a destra, nell’immagine sottostante).

Google Chrome 121 - switch in Material You

Anche per Google Drive, uno dei servizi trargati Google più utilizzati dagli utenti su qualsiasi piattaforma, dagli smartphone ai computer, è in arrivo una piccola novità estetica, piuttosto bizzarra, che si va ad aggiungere alla rinnovata UI per la ricerca dei file.

Nello specifico, come potete apprezzare dalla seguente galleria d’immagini (condivise dal solito @AssembleDebug), la scheda “File” dell’app vedrà presto cartelle e file racchiusi in singole tessere pervase dai colori dinamici (seconda immagine). Questo, più che migliorare la situazione, sembra aggiungere qualcosa di “troppo” all’interfaccia.

Come scaricare o aggiornare Google Chrome

Per scaricare o aggiornare il browser Google Chrome sugli smartphone Android, vi basterà raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store attraverso il badge sottostante ed effettuare un tap su “Aggiorna” (nel caso in cui l’abbiate installata e vi venisse segnalato un aggiornamento) o “Installa” (nel caso in cui vogliate provarla per la prima volta).

Nel caso in cui vogliate, invece, provare le versioni in anteprima del browser predefinito degli smartphone Made by Google, nonché uno dei browser più diffusi a livello globale, potete affidarvi a tre distinti canali di test.

A differenza della maggior parte delle app, non sarà necessario aderire ad un programma beta ma basterà scaricare ed installare la versione che più riteniate opportuna direttamente dal Google Play Store.

  • Google Chrome Canary (instabile): è la versione in anteprima che, prima di tutte, riceve le nuove funzionalità; come suggerisce il nome stesso dell’app, potrebbe trattarsi di una versione instabile al punto da creare problemi nel normale utilizzo

  • Google Chrome Dev: rispetto al ramo Canary, i maggiori problemi di instabilità sono già stati risolti e consente comunque di provare le novità con largo anticipo rispetto al rilascio sulla versione stabile.

  • Google Chrome Beta: è una “generazione indietro” rispetto ai rami Canary Dev ma consente comunque di provare in anteprima le novità che verranno introdotte con la generazione successiva del ramo stabile.

Come scaricare o aggiornare Google Drive

Per aggiornare Google Drive su uno smartphone Android, in modo da non perdervi le ultime novità rilasciate dal team di sviluppo, è sufficiente visitare la pagina dell’app sul Google Play Store (raggiungibile tramite il badge sottostante) ed effettuare un tap su “Aggiorna” nel caso in cui fosse presente un aggiornamento.

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