Dalla versione Canary di Google Chrome, il browser predefinito sulla maggior parte degli smartphone Android, nonché uno dei browser più apprezzati al mondo (anche su altre piattaforme), emergono i lavori in corso per l’implementazione di una funzionalità che potrebbe fare molto comodo ad alcuni utenti.

Il browser potrebbe presto consentire agli utenti di ripristinare le Progressive Web Apps che hanno installato sul proprio smartphone anche sul nuovo dispositivo, senza la necessità di installarle nuovamente una per volta.

Google Chrome: novità in arrivo per le Progressive Web Apps

Partiamo spendendo due parole sulle Progressive Web Apps (PWA, lett. Applicazione Web Progressiva). Il termine, coniato direttamente da Google, fa riferimento a un’alternativa leggera alle app standard che evita agli utenti il fastidio di installare un numero maggiore di app dallo store.

Queste, tuttavia, risultano meno ricche di funzionalità e più lente rispetto alle app standard ma fanno comunque ciò per cui sono progettate.

Nonostante la loro installazione possano essere installate tramite pacchetti APK, le PWA non sono soggette al backup di sistema di Google: di conseguenza, durante la configurazione di un nuovo dispositivo Android, non possono essere ripristinate dal backup del vecchio dispositivo. L’unica alternativa, al momento è quella di “reinstallarle” da zero, visitando il sito specifico di ogni PWA.

Le cose, tuttavia, potrebbero cambiare: un nuovo flag (chrome://flags/#pwa-restore-ui) presente nella versione 121 di Chrome Canary per Android suggerisce che Google Chrome guadagnerà presto una funzionalità per ripristinare le PWA, installate sul vecchio dispositivo, su un nuovo dispositivo.

Google Chrome Canary 121 - Flag PWA Restore UI

Come si presenta la funzionalità

Il flag sopracitato si limita ad abilitare la nuova interfaccia per il ripristino delle PWA. Questa, secondo alcuni commit di Chromium su GitHub, potrà essere mostrata “una sola volta per esecuzione del browser per evitare di infastidire troppo gli utenti” e si presenta come una scheda in sovraimpressione che propone all’utente di ripristinare le proprie web app.

Tramite il pulsante di revisione (Review web apps), si accede a una schermata che fa selezionare, da un elenco a caselle, le app da ripristinare; effettuando un tap su “Restore web apps”, il browser recupererà le PWA scelte dall’utente che potrà così ripristinarle sul nuovo dispositivo in toto (o solo quelle necessarie) senza doverle ri-scaricare una per volta.

Dal momento che tale funzionalità è attualmente presente, seppur nascosta dietro un flag, all’interno di Chrome Canary, potrebbe approdare sulla versione stabile di Google Chrome nel giro di qualche settimana o, al massimo, all’inizio del prossimo anno.

Come aggiornare il browser e provare le novità in anteprima

Per scaricare o aggiornare il browser Google Chrome sugli smartphone Android, vi basterà raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store attraverso il badge sottostante ed effettuare un tap su “Aggiorna” (nel caso in cui l’abbiate installata e vi venisse segnalato un aggiornamento) o “Installa” (nel caso in cui vogliate provarla per la prima volta).

Nel caso in cui vogliate, invece, provare le versioni in anteprima del browser predefinito degli smartphone Made by Google, nonché uno dei browser più diffusi a livello globale, potete affidarvi a tre distinti canali di test.

A differenza della maggior parte delle app, non sarà necessario aderire ad un programma beta ma basterà scaricare ed installare la versione che più riteniate opportuna direttamente dal Google Play Store.

  • Google Chrome Canary (instabile): è la versione in anteprima che, prima di tutte, riceve le nuove funzionalità; come suggerisce il nome stesso dell’app, potrebbe trattarsi di una versione instabile al punto da creare problemi nel normale utilizzo

  • Google Chrome Dev: rispetto al ramo Canary, i maggiori problemi di instabilità sono già stati risolti e consente comunque di provare le novità con largo anticipo rispetto al rilascio sulla versione stabile.

  • Google Chrome Beta: è una “generazione indietro” rispetto ai rami Canary Dev ma consente comunque di provare in anteprima le novità che verranno introdotte con la generazione successiva del ramo stabile.

Potrebbero interessarti anche: Google Chrome 120 in arrivo sul canale beta: ecco tutte le novità e Google Chrome smetterà a breve di supportare Android Nougat