Mancano ancora diversi mesi al lancio della serie Samsung Galaxy S24 ma in Rete continuano a susseguirsi le indiscrezioni che provano ad anticipare quelle che dovrebbero essere le sue caratteristiche principali.
Samsung Galaxy S24 potrebbe portare con sé tra le varie novità anche il supporto alla connettività satellitare per le chiamate e la messaggistica in caso di emergenza, ossia una funzionalità attesa anche sulla serie Samsung Galaxy S23 e che è invece presente su iPhone 14.
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Samsung Galaxy S24 e la connettività satellitare
Nel corso di un’intervista, Lee Jong-ho, Ministro della Scienza in Corea del Sud, ha dichiarato che i produttori di smartphone nazionali dovrebbero lanciare un servizio che porta la trasmissione di dati tra telefoni 5G e i satelliti il prossimo anno.
Ora, se si considera che Samsung è ormai l’unico grande marchio di smartphone in Corea del Sud (dopo che LG ha chiuso la sua divisione mobile), pare quasi scontato ritenere che sia proprio questo il produttore che integrerà la connettività satellitare sui suoi telefoni il prossimo anno.
Ricordiamo che Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, ossia il processore utilizzato negli smartphone Samsung di fascia alta lanciati quest’anno, può già connettersi ai satelliti LEO (Low Earth Orbit) per i servizi di messaggistica e le chiamate di emergenza ma il colosso coreano ha deciso di non approfittare di tale funzionalità, in quanto ha ritenuto il sistema non ancora maturo.
Per quanto riguarda la serie Samsung Galaxy S24, dovrebbe essere lanciata sia con processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 che con Exynos 2400 ed entrambe le varianti dovrebbero poter contare sul supporto alla connettività satellitare.
In particolare, per quanto riguarda quella con CPU Exynos 2400, Samsung dovrebbe implementare la sua tecnologia di connettività satellitare bidirezionale, grazie alla quale gli utenti potranno connettersi ai satelliti in orbita terrestre bassa per inviare chiamate e messaggi quando nessuna rete di telefonia mobile è disponibile e ricevere così soccorsi o assistenza medica quando si trovano in un’area senza connettività cellulare.
Nei prossimi mesi ne sapremo di più.