Il mercato globale degli smartphone è in sofferenza da un bel po’ di tempo — con i primi timidi segnali di ripresa delle vendite che, in Europa, potrebbero vedersi solo a partire dal prossimo anno — e mentre il clamoroso sorpasso di Apple ai danni di Samsung appare ormai imminente, è in casa propria che il gigante di Cupertino continua a fare la voce grossa, con Google unico tra i big capace di tenere il passo nel secondo trimestre dell’anno.

Q2 2023 nel mercato USA: Samsung rallenta

Lo scenario globale del mercato degli smartphone non è dei più rosei, visto che un recente report di Canalys sul Q2 2023 stima crollo delle vendite nell’ordine del 10% su base annua. La situazione, come si può facilmente intuire, non è uguale dappertutto, anzi ci sono Paesi e zone del pianeta dove il mercato soffre di meno — ad esempio, nell’ultimo trimestre in Cina le spedizioni sono diminuite del 5 percento e in India di un solo punto percentuale su base annua —, mercati specifici dove alcuni produttori arrancano decisamente di più e dove altri invece proseguono la propria ascesa.

Il caso del mercato statunitense, considerate le sue dimensioni, merita sicuramente una particolare attenzione. Nel complesso, neppure il mercato al di là dell’Oceano se la passa molto bene, avendo lasciato per strada addirittura 24 punti percentuali rispetto al Q2 2022 e venendo da un filotto di trimestri con il segno meno.

Comunque, se in una situazione del genere è difficile immaginare qualche produttore nelle condizioni di esultare, ce ne sono due in particolare che hanno di che preoccuparsi: rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, Samsung e TCL hanno messo a referto un calo nella misura del 37 percento e del 69 percento rispettivamente. Per quanto riguarda il produttore sudcoreano — che, come detto, potrebbe cedere lo scettro di re del mercato dopo circa un decennio di dominio —, il secondo trimestre dell’anno è stato caratterizzato da una preoccupante inversione di tendenza: se da una parte Samsung aveva iniziato l’anno col botto, passando dal 20 percento di market share del Q4 2022 al 27 percento del Q1 2023, il passare dei mesi ha visto decrescere l’interesse verso i top di gamma Samsung Galaxy S23, Samsung Galaxy S23+ e Samsung Galaxy S23 Ultra; in conseguenza di ciò, negli Stati Uniti le quote di mercato del produttore numero uno al mondo hanno fatto quattro passettini indietro, assestandosi al 23 percento.

Questi numeri hanno comunque consentito a Samsung di rimanere sul secondo gradino del podio a stelle e strisce, con la medaglia di bronzo appannaggio di una sorprendente Motorola.

Dominio Apple, ma Google corre

Naturalmente, ogni trimestre fa storia a sé e di sicuro Samsung ripone grosse aspettative nei nuovi pieghevoli Samsung Galaxy Z Fold5 e Samsung Galaxy Z Flip5 (di cui trovate a questo link la nostra anteprima video) per i mesi a venire. Ad ogni modo, i pieghevoli non sono ancora prodotti “mainstream”, pertanto difficilmente consentiranno al brand asiatico di assottigliare il divario da Apple. La casa della mela morsicata rimane saldamente al primo posto nel mercato di casa col 55 percento di market share e anzi con il lancio autunnale della nuova serie iPhone 15 potrebbe frantumare il 60 percento raggiunto nell’ultimo trimestre dello scorso anno.

mercato smartphone usa q2 2023

Per quanto concerne Google, non parliamo ancora di quote di mercato in grado di impensierire i primi della classe, tuttavia il 3 percento — comunque inferiore al picco del 5 percento raggiunto nel Q4 2022 — vale il quarto posto in coabitazione con TCL-Alcatel. Inoltre, Google è l’unico produttore tra i primi cinque classificati le cui vendite siano cresciute su base annua: dal confronto tra il Q2 2023 e lo stesso periodo del 2022 emerge un incoraggiante +48%. Con Pixel Fold appena arrivato e i Pixel 8 in dirittura, Google ha dei validi motivi per guardare al futuro con fiducia.

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