Gboard è la tastiera ufficiale di Google — oltre che una delle migliori e più smart dell’intero panorama Android — e adesso, all’incirca un anno dopo aver ricevuto i suoi primi assaggi di Material You, si appresta a ricevere nuovi elementi del design language che il colosso di Mountain View ha fatto conoscere al mondo a partire da Android 12.

A svelare queste interessanti novità in arrivo per Gboard è stato il team di 9to5Google con la classica operazione di APK Insight, questa volta portata avanti sulla versione Beta 12.1 di Gboard che Google ha da poco reso disponibile sul Play Store. Come sempre, questi avvistamenti non costituiscono una garanzia di effettivo rilascio delle funzionalità e/o modifiche scovate, tuttavia in questo caso parliamo di rinnovamenti grafici che sono in linea con il lavoro che il team di Google sta portando avanti, pertanto c’è poco di cui dubitare.

Gboard sempre più Material You: le novità avvistate

Allo stato attuale, un tap sull’icona a forma di freccia nell’angolo in alto a sinistra di Gboard fa comparire una serie di strumenti utili, come le GIF, gli appunti, le impostazioni della tastiera, il layout, il selettore dei temi, la digitazione vocale e la lista degli shortcut — Modifica del testo, Condividi Gboard, Traduzione e Floating — celata dal menu overflow a tre punti. Sui pieghevoli (ma non sui tablet) c’è persino la funzione per utilizzare più comodamente la tastiera virtuale in modalità splitted.

Ebbene, l’analisi dell’APK di Gboard beta 12.1, già disponibile sul Google Play Store per tutti gli iscritti al programma di beta testing, ha fatto venire alla luce il lavoro che il team di Big G sta facendo per ultimare il rinnovamento grafico di Gboard in ossequio ai dettami del Material You e un utente è già riuscito ad attivare con successo le novità in preparazione. Beninteso, il tasto nell’angolo è ancora di forma circolare — segno che non tutti pezzi del puzzle sono già al proprio posto —, tuttavia adesso utilizza una griglia delle icone 3×3.

Andando oltre, le scorciatoie — anche definite “access point” — non sono più mostrate come semplici icone nella schermata principale, né inserite in un cerchio nel menu overflow: in entrambi i casi il team di Mountain View ha optato per un rettangolo con gli angoli arrotondati che richiama la forma dei bordi dei tasti e si allinea precisamente ai chip del Material You (MD3). Per intenderci, non è dissimile dalla UI della digitazione vocale di Assistant sugli smartphone della serie Pixel. Il colore dello sfondo di ciascun elemento è più chiaro rispetto al resto della tastiera.

Rimanendo in tema di scorciatoie, l’utente può averne fino ad un massimo di cinque nella barra in alto, ovvero una in più rispetto ad ora, ma Big G potrebbe consentire di personalizzarne il numero in base alle proprie abitudini ed esigenze. Il nuovo numero massimo è la conseguenza della rimozione del tasto per il menu overflow, la cui funzione confluisce nel primo tasto da sinistra. Questo menu è stato riorganizzato in maniera più razionale: le icone non sono più accentrate ma poste in una griglia e in futuro potranno facilmente diventare più numerose.

Il menu di modifica del testo è stato adeguato allo stile del Material You e presenta ora un aspetto più moderno con angoli arrotondati attorno ad ogni tasto. Persino nelle Impostazioni si assiste ad un aggiornamento in Material You, dall’aumento di dimensioni all’utilizzo dei toggle del MD3 nei vari sottomenu.

Insomma, tanti piccoli ritocchi che cambieranno il volto di Gboard rendendolo più al passo coi tempi.

Come aggiornare Gboard

Ora come ora, non sappiamo quando tutti questi cambiamenti grafici verranno resi disponibili per tutti gli utenti, in ogni caso la versione più recente di Gboard per Android è scaricabile dal Google Play Store cliccando sul seguente badge.

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