Dopo avere annunciato l’implementazione delle funzionalità di Google Meet all’interno di Google Duo nel mese di giugno, era chiaro che le due app per Android e iOS sarebbero presto diventate una cosa sola, come suggerito ad alcuni utenti che avevano aggiornato qualche settimana fa l’app Duo.

Come riportato da The Verge, Google ha avviato in data odierna la trasformazione di Duo in Meet: nessuna delle due app verrà effettivamente eliminata, almeno in un primo momento: Duo verrà rinominato in Meet e potrà contare sull’unione tra le funzionalità di entrambi i servizi, mentre Meet, che è già stato rinominato in Meet (originale) rimarrà al suo posto. Facciamo un po’ di chiarezza su cosa effettivamente succederà nel prossimo futuro.

Anni e anni di sforzi ma il prodotto finale è arrivato

Quanto scritto in apertura può risultare abbastanza confuso, specie a chi, per la prima volta, sente parlare dell’argomento; non temete, arrivando fino alla fine dell’articolo, probabilmente, avrete più chiara la situazione. Facciamo ordine.

Duo e Meet sono due dei servizi dedicati alle videochiamate, riunioni e conferenze, lanciati da Google negli ultimi dieci anni, entrambi di buon livello, specie grazie alle numerose nuove funzionalità che il colosso di Mountain View ha implementato al loro interno nel corso degli anni; entrambi i servizi, tuttavia, non sono stati in grado di ritagliarsi la fetta di pubblico che Google sperava.

Google ha pensato bene, negli ultimi tempi, di cercare di creare una soluzione completa e unica, fondendo in un solo servizio le funzionalità di Google Duo e quelle di Google Meet. Negli ultimi tempi Google Duo, tanto su Android quanto su iOS, si è spesso aggiornato, guadagnando le più apprezzate funzionalità di Meet come la personalizzazione di videochiamate e riunioni con sfondi virtuali, la pianificazione delle riunioni, il supporto alle chat durante una conferenza, la condivisione live dei contenuti e i sottotitoli in tempo reale.

Una volta che entrambi i servizi sono giunti ad un buon livello di completezza, il passo successivo sarebbe stato inevitabilmente quello di scegliere quale dei due mondi lasciare sopravvivere, almeno in termini di denominazione: si perché, come annunciato nel mese di giugno, Google ha portato tutte le funzionalità di Meet all’interno di Google Duo e adesso rinominerà quest’ultima come Google Meet, unica dei due a sopravvivere a questa fusione.

Google Duo e Meet si fondono in un’unica app: il processo è iniziato

A partire da oggi, dunque, gli utenti Android e iOS potrebbero ricevere un aggiornamento di Google Duo che, una volta installato, trasformerà l’app in Google Meet (un po’ come quando Google TV ha preso il posto di Play Film o quando Wallet ha preso il posto di Google Pay, giusto per citare due esempi).

Nel proprio parco applicazioni, presenti sul Google Play Store (o sull’App Store di Apple), il colosso di Mountain View continuerà a proporre due versioni dell’app Meet: la prima, quella vecchia, è stata già rinominata in “Google Meet (originale)”; la seconda, quella nuova che combina Meet e Google Duo, sarà chiamata semplicemente “Google Meet”.

Google Duo diventa Google Meet e Google Meet diventa Google Meet (originale)

Qualora abbiate già installato Google Duo sul vostro smartphone, non dovrete fare nulla perché tutto avverrà in maniera automatica. Lo scorso mese, dopo l’aggiornamento di Duo per Android alla versione 169.0.459621665.duo.android_20220612.16_p6, alcuni utenti hanno ricevuto una scheda, sotto al campo di ricerca, che li avvisava del fatto che “Duo sta migliorando ancora”. A partire da oggi, invece, come anticipato, è in distribuzione un aggiornamento dell’app, sia per Android che per iOS, che va a modificare il logo e il nome di Google Duo, sostituendoli con quelli di Google Meet. Inoltre, molti avranno notato che la vecchia app Meet (quella con l’aggiunta di “originale”) ha una nuova icona che riprende le forme dell’icona classica dell’app ma proponendole in scala di verde.

Entro settembre, chiunque dovesse scaricare l’app Google Meet riceverà la nuova app che unisce il meglio dei due mondi con la distribuzione dell’aggiornamento che, tuttavia, sta avvenendo in modo graduale e lento (tramite il badge sottostante potrete scaricare Google Duo che presto diverrà Google Meet). Inoltre, l’indirizzo duo.google.com reindirizzerà a meet.google.com/calling nei prossimi mesi, segno di una convergenza tra i due servizi a 360 gradi.

Consolidare il presente piuttosto che ricominciare da zero

Questa modifica che ha portato alla fusione tra Google Duo e Meet nella rinnovata Google Meet sembra complicare le cose, è vero, ma dimostra la volontà di Google nel consolidare i propri servizi già esistenti piuttosto che aggiungerne altri nuovi, magari dovendo ripartire da zero.

Un altro esempio in questa direzione è dato dalla conferma relativa alla chiusura di Hangouts, rimpiazzato e sostituito da Google Chat. A sua volta, Hangouts aveva fatto fuori Google Talk e, recentemente, Google ha anche interrotto il supporto di terze parti per questo servizio.

Gli affezionati di Google Duo, dunque, dovranno dire una sorta di addio al servizio che, in fin dei conti e considerando tutte le implementazioni del caso, è stato semplicemente rinominato: Google Meet avrà tutte le potenzialità dell’ultimo Duo, né più, né meno.

Il colosso di Mountain View, inoltre, ha affermato che informerà gli utenti che eseguono Meet (originale) nel momento in cui il supporto a quest’app verrà terminato, in modo che anch’essi potranno godere della nuova esperienza congiunta tra Duo e Meet. La nuova Google Meet è realtà, a partire da oggi è fino al prossimo stravolgimento delle carte in tavola.

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