Come probabilmente saprete Samsung mette a disposizione un servizio di Trade In che consente di inviare il proprio “vecchio” smartphone Android dopo averne acquistato uno nuovo. Di recente ha preso il nome di “Cambia con Galaxy” e in questi giorni permette di acquistare Samsung Galaxy S22, Galaxy S22+, Galaxy S22 Ultra o diversi altri modelli recenti. Chi vi scrive lo ha provato in prima persona con Galaxy S21: ecco com’è andata l’esperienza e qualche consiglio (anche per Samsung…).

Il Trade In di Samsung si chiama Cambia con Galaxy: come funziona

Cambia con Galaxy” o “Trade In” non cambia, la sostanza è sempre quella: potete inviare il vostro vecchio smartphone dopo aver acquistato il nuovo modello del momento, in modo da ottenere un rimborso sul conto corrente e affrontare una spesa totale decisamente più contenuta (se tutto va bene).

Personalmente ho provato il servizio in questi ultimi mesi dopo aver acquistato Samsung Galaxy S21, ma il funzionamento è molto simile per tutte le iniziative attualmente attive, che riguardano le serie Samsung Galaxy S22 (link acquisto), Galaxy S21 e S21 FE (link acquisto), Galaxy Z Fold3 5G (link acquisto), Z Flip3 5G (link acquisto) e Galaxy Tab S8 (link acquisto) (e non solo, se acquistate direttamente sul Samsung Shop).

In parole semplici è questa la procedura:

  1. acquistate uno degli smartphone tra i modelli compatibili entro la data indicata dal regolamento (10 marzo 2022 per la serie Samsung Galaxy S22, salvo proroghe) presso i punti vendita aderenti o gli store online indicati nell’allegato A del regolamento (che includono tra gli altri Amazon, tutte le principali catene di elettronica e gli store online TIM, Vodafone e WINDTRE)
  2. registrate l’acquisto sul sito Samsung Members (entro il 31 marzo 2022 per la serie Samsung Galaxy S22 presa da esempio)
  3. prenotate il ritiro dell’usato (che avviene tramite corriere), preparate lo smartphone seguendo le indicazioni inviate via e-mail e speditelo
  4. attendete riscontro da Mondo Affari (che si occupa della valutazione) e, in caso di esito positivo, riceverete quanto dovuto sul conto corrente indicato entro 45 giorni dal ritiro

Aderendo tramite Samsung Shop c’è una differenza: rispetto all’acquisto “esterno” potete infatti contare su 100 euro di sconto immediato (il resto arriverà tramite bonifico successivamente alla valutazione, come descritto sopra).

L’esperienza con Cambia con Galaxy di Samsung

Dopo avervi descritto come funziona Cambia con Galaxy è il momento di raccontarvi l’esperienza avuta in prima persona con l’acquisto di un Samsung Galaxy S21 durante il mese di dicembre 2021. Devo ammetterlo: pur confidando nella bontà dell’iniziativa ideata da un colosso come Samsung, ero all’inizio un po’ scettico vista la quantità di lamentele che si possono trovare sparse per la Rete e il fatto che il produttore si affidasse a una società esterna (Mondo Affari).

Il mio vecchio Samsung Galaxy S9+ funzionava ancora alla grande, ma avevo deciso di “aggiornarmi” approfittando della promozione Trade In in questione combinata a quella che prevedeva un Galaxy Chromebook in omaggio. Facendo due conti e scoprendo una valutazione massima per il vecchio modello di ben 330 euro, si trattava sulla carta di un’offerta da non lasciarsi sfuggire: nella pratica si è rivelata così? Continuate a leggere per scoprirlo.

Come funziona la valutazione del vecchio smartphone

Prima di proseguire è necessario che vi spieghi come funziona la valutazione del dispositivo inviato. La tabella che trovate sul sito dell’iniziativa elenca la valutazione massima per i singoli modelli, ma potrebbe bastare poco per farla calare sensibilmente. Il valore massimo per Galaxy S9+ 64 GB, Categoria A, corrispondeva a 330 euro, ma sarebbero bastano graffi un po’ più profondi della “normale usura” per farlo scendere a 220 euro (Categoria B); nel caso di evidenti segni di usura, crepe, difetti al display o qualche danno di troppo, si scende addirittura a 5 euro, un valore per il quale converrebbe senza dubbio farselo rispedire indietro (senza alcun costo, è da sottolineare).

A livello generale le valutazioni più interessanti vengono fatte sempre ai dispositivi Samsung, anche se potete restituire tantissimi modelli (Apple, Huawei, Xiaomi, LG, HONOR, Motorola, OnePlus e così via).

Qualche grattacapo con la prova d’acquisto

Dopo aver inviato la documentazione per la ricezione del suddetto Chromebook in omaggio (si trattava di questa promozione), praticamente la stessa richiesta dall’iniziativa Cambia con Galaxy, e aver ricevuto risposta positiva al primo colpo (ci è voluto qualche giorno vista la mole di richieste giunte a Samsung nel periodo natalizio), ho deciso di inviare gli stessi documenti certo di vedermeli accettati senza problemi (è necessario anche scaricare un modulo per la cessione dell’usato, da firmare, scansionare e rimandare).

Non è andata così però, e qui il produttore deve migliorare un po’: Samsung aveva chiesto (e continua a farlo in questo tipo di promozioni) la foto del nuovo smartphone con scatola visibilmente aperta e IMEI leggibile (e qui tutto a posto) e la prova di acquisto (foto, scansione o anche PDF), che nel mio caso corrispondeva alla conferma dell’ordine dal sito TIM (come specificato nel regolamento per gli acquisti online).

Dopo un primo sorprendente rifiuto, l’assistenza contattata facilmente via chat (l’attesa non è molto breve nei momenti di “piena”) mi ha chiesto di re-inviare la stessa documentazione, assicurandomi che fosse tutto a posto e che questa volta sarebbe passata (richiesta strana in effetti…): un po’ perplesso ho deciso di seguire comunque il consiglio, per vedermi rifiutata di nuovo la prova di acquisto.

Deciso a vederci chiaro, dato che la terza sarebbe stata l’ultima possibilità (dopo tre tentativi non andati a buon fine la richiesta viene rifiutata e siete fregati), ho deciso di ricontattare l’assistenza prima di procedere (qualche ora di attesa per la live chat, ma potete anche scegliere di essere richiamati al telefono). Sono dunque stato costretto a inviare la stessa prova di acquisto una terza volta. Questa volta ho deciso di mandare il PDF completo di tutti i dati, anche quelli non richiesti: le prime due volte avevo inviato solo la prima parte, che in realtà conteneva TUTTI i dati pretesi dal regolamento (ossia data di acquisto, modello acquistato e nome del negozio), ma tant’è.

Preparazione del pacco e ritiro del corriere

Il terzo tentativo è stato quello buono e via e-mail è finalmente arrivata la conferma positiva per l’invio del vecchio smartphone. Cliccando sull’apposito link ho prenotato il ritiro per il lunedì successivo (giusto qualche giorno di attesa) con corriere SDA e seguito tutti i consigli dati da Samsung per la preparazione del pacco (serve stampare la lettera di vettura e applicarla all’esterno del pacco con dello scotch).

IMPORTANTE: lo smartphone deve essere non solo formattato con il ripristino alle impostazioni di fabbrica, ma anche disassociato dall’account Google: per farlo dovete aprire l’app Google, premere su “Gestisci il tuo Account Google“, scorrere fino alla scheda “Sicurezza > I tuoi dispositivi > Gestisci dispositivi” e rimuoverlo.

Altro dettaglio importante: Samsung pretende tutto quanto fosse incluso nella confezione di vendita del vecchio smartphone, compresi caricabatterie, cavo ed eventuali cuffie e adattatori (come nel mio caso). Questo suona un po’ come una “beffa”, dato che il nuovo Galaxy S21 non aveva praticamente niente in confezione, fatta eccezione per il cavo USB Type-C.

Tempistiche ed esito finale

Le tempistiche: la richiesta è stata approvata il 14 febbraio 2022, il ritiro confermato da me il 16 tramite l’apposito link e fissato per il 21 dello stesso mese con corriere. Giusto qualche giorno per l’arrivo a Pompei, sede di Mondo Affari: la valutazione positiva è arrivata il 2 marzo 2022, e l’esito è stato quello sperato (Categoria A). Il bonifico di 330 euro arriverà entro 45 giorni dal giorno del ritiro dell’usato.

Mi preme sottolineare come lo smartphone non fosse in condizioni perfette, come potete vedere nelle immagini qui sotto: è stato utilizzato (soprattutto negli ultimi tempi) per diverso tempo senza cover e senza pellicola e dunque è stato inviato con qualche graffietto qua e là (schermo, modulo fotografico posteriore e sensore d’impronte posteriore), ma senza difetti di alcun tipo alla batteria (normale usura a parte), al display (niente burn-in visibile) e alla porta USB Type-C (ossidazione o altro). Leggendo esperienze di altri utenti sulla community Samsung Members mi aspettavo quasi il “peggio”, pur confidando almeno nella Categoria B: sarò stato sfortunato oppure altri hanno “esagerato” nelle lamentele? Chissà, forse un po’ l’una e un po’ l’altra cosa.

Sarà scontato sottolinearlo, ma ovviamente Samsung non era a conoscenza della volontà di descrivere il tutto con questo articolo: nessun tipo di favoritismo dunque, e le difficoltà avute lo confermano.

Conclusioni finali, tra soddisfazione e perplessità

Il verdetto finale per Cambia con Galaxy di Samsung non può che essere positivo per quanto riguarda la mia esperienza. Il mio nuovo Galaxy S21 è stato acquistato in promozione a 390 euro (per non perderti gli sconti migliori, seguici anche sul canale Telegram Prezzi.Tech), e il vecchio Galaxy S9+ valutato ben 330 euro. La spesa totale è stata dunque di soli 60 euro, con in più l’aggiunta del Galaxy Chromebook Go in omaggio (che a proposito è arrivato in appena 10 giorni dall’approvazione, nonostante i tempi massimi siano ben superiori e pari a 180 giorni).

Certamente, come avrete visto, non tutto è andato subito per il verso giusto con il Trade In e la procedura ha richiesto un po’ di tempo (e “impegno”), ma direi che alla fine ne sia valsa decisamente la pena. A mio avviso Samsung dovrebbe migliorare nella coerenza delle decisioni prese dai vari operatori che vanno a valutare il corretto inserimento della documentazione: a parità di prove di acquisto fornite, non è bello vedersele accettate in certi casi e in altri no.

Buono anche il comportamento di Mondo Affari, che ha nel mio caso valutato in modo onesto il vecchio smartphone: il mio timore era quello che potessero appellarsi a qualsiasi difetto o graffio per far scendere considerevolmente la valutazione finale. Del resto, è difficile che un usato possa essere in condizioni pari al nuovo.

Cambia con Galaxy promosso dunque, anche se il servizio potrebbe essere semplificato un po’ e migliorato negli aspetti sopra descritti. Per gli utenti non molto “esperti” potrebbe infatti risultare un po’ complicato riuscire a soddisfare tutti i requisiti richiesti dal regolamento, che va letto e rispettato alla lettera se non si vogliono problemi.

Resta da capire cosa sarebbe successo nel caso in cui io avessi perso o rotto qualche accessorio, anche piccolo, come ad esempio l’adattatore micro-USB Type-C (che usavo per il power bank): la valutazione sarebbe scesa? E di quanto? Avrebbero anche potuto rifiutare la valutazione, visto che il regolamento dice che il dispositivo debba “essere corredato della dotazione originale presente nella scatola al momento di acquisto, ad esempio cavo USB, caricabatteria, alimentatore e auricolari ecc” persino nella parte dedicata alla Categoria C (quella da 5 euro nel mio caso).

Vi è mai capitato di avere a che fare con il Trade In di Samsung? Raccontateci la vostra esperienza, positiva o negativa, ed eventualmente i vostri dubbi nel solito box qui in basso. Se volete saperne di più sull’iniziativa Cambia con Galaxy e consultare il regolamento completo potete seguire il link qui sotto:

Cambia con Galaxy

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