Instagram ha annunciato novità per la gestione del tempo che gli adolescenti spendono sull’app a partire dall’inizio del prossimo anno. L’obbiettivo dell’azienda è quello di consentire un miglior controllo sulla quantità di tempo che i giovanissimi spendono sull’app, nel tentativo di proteggere questi ultimi imponendo un tempo limite giornaliero e contenuti più in linea con la loro età.

La nuova feature è annunciata da Adam Mosseri, capo di Instagram, con un post sul blog del social: al suo interno viene ribadita l’importanza di lavorare per migliorare la sicurezza degli adolescenti che usano l’app, e la necessità di introdurre nuovi strumenti.

Avremo un approccio più restritivo su ciò che raccomandiamo (nel feed) agli utenti adolscenti dell’app, bloccheremo la possibilità per le persone di taggare o menzionare giovanissimi che non seguono, diversificheremo l’offerta di contenuti e tematiche se si concentrano per troppo tempo su di un solo argomento e lanceremo la funzione Take a Break in US, UK, Irlanda, Canada, Australia e Nuova Zelanda.”

Nei primi mesi dell’anno prossimo dovrebbe arrivare una migliorata gestione del tempo su Instagram che consentirà a genitori e tutori di essere più coinvolti nell’esperienza social dei ragazzi, consentendo di imporre limiti di tempo e di analizzare il numero di ore speso sul social.

instagram gestione tempo per adolescenti

I giovanissimi avranno inoltre a disposizione un’opzione notificherà i genitori quando viene segnalato un utente, offrendo così la possibilità ai genitori di parlarne con i propri figli. A questa possibilità si aggiunge la feature Take a Break: sarà l’app, tramite notifiche a schermo, a chiedere agli utenti di concedersi una pausa dallo scrolling compulsivo, suggerendo anche l’impostazione di un promemoria per concedersi pause più frequenti in futuro. Secondo studi preliminari effettuati da Instagram, il 90% degli adolescenti che utilizzano Take a Break la prima volta continuano ad utilizzare la feature in futuro.

instagram Take a Break

A questo si aggiunge un controllo maggiore sui contenuti delle sezioni Cerca, Esplora, Hashtag e Account Suggeriti: non si sa esattamente con quali criteri i risultati di ricerca e i contenuti verranno modificati per essere in linea con gli adolescenti che utilizzano Instagram.

Dopo il cambio di nome di Facebook in Meta, tutte le aziende del gruppo – di cui fanno parte anche WhatsApp e Instagram – sembrano voler dare una nuova immagine: purtroppo ci sono evidenti criticità che le compagnie non hanno mai risolto. Come il blocco allo sviluppo di una versione di Instagram specifica per i minori di 13 anni alla luce di un rapporto interno commissionato da Facebook e Instagram il quale mostra chiaramente come i social siano detrimentali per la salute mentale degli adolescenti.

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