Facebook torna nuovamente nell’occhio del ciclone per via di alcuni documenti pubblicati sulla presunta correlazione tra l’utilizzo di Instagram e la salute mentale degli adolescenti. I documenti, dapprima al centro di un importante e molto dibattuto scoop del Wall Street Journal, sono stati pubblicati per via di alcune ricerche interne (a Facebook) che avrebbero notato come “Instagram sarebbe dannoso per una percentuale considerevole di adolescenti e in particolare le ragazze adolescenti.”

Instagram nuoce alla salute mentale degli adolescenti?

Queste informazioni, che nel mentre hanno portato Facebook a mettere in pausa lo sviluppo di Instagram per gli utenti sotto i 13 anni di età, porteranno il capo della sicurezza di Facebook davanti il Comitato per il commercio del Senato a discutere proprio sulla sicurezza dei bambini e Instagram. Alcune slide contenute in questa serie di documenti mettono nero su bianco il modo in cui il colosso di Mark Zuckerberg svolge delle analisi interne sui propri servizi: un’annotazione in particolare ha come titolo “Un adolescente su cinque afferma che Instagram li fa sentire peggio con se stessi, con le ragazze provenienti dal Regno Unito tra le più negative.”

I documenti rilasciati da Facebook, evidentemente per calmare le acque, è probabile che avranno un effetto boomerang sul modo in cui l’azienda gestisce i propri affari e soprattutto il modo in cui cerca di attrarre (o trattenere) i giovani all’interno della sua piattaforma.

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