Siamo arrivati all’ultima domenica di giugno e come ogni mese è l’ora di #NewSmartphone, la nostra rubrica che anticipa le novità in arrivo nel mese successivo. Questo mese abbiamo preparato una puntata monotematica, dedicata a Samsung che sarà la principale protagonista delle prossime settimane, con tantissime novità in tutti i settori.

Smartphone pieghevoli, smartphone, cuffie ma anche nuove soluzioni tecnologiche e il possibile ritorno di una serie che era data per chiusa. Scopriamo tutti insieme in #NewSmartphone di luglio.

Samsung Galaxy S21 FE, il successore della serie Note?

Nei mesi scorsi si è spesso parlato dell’addio della serie Galaxy Note di Samsung (anche se fra poco torneremo sull’argomento) e della possibilità che venga sostituita dalla Fan Edition del modello presentato a inizio anno. Per questo 2021 almeno la cosa sembra certa, anche se il nuovo smartphone dovrebbe arrivare solo nel corso dell’autunno e solo in alcuni mercati, USA ed Europa, lasciando a bocca asciutta i mercati asiatici.

Samsung Galaxy S21 FE dovrebbe offrire il supporto alla S Pen, caratteristica che fino allo scorso anno è stata esclusiva per la serie Note, ma a causa della carenza globale di semiconduttori, che sta condizionando l’andamento di molti mercati tecnologici, non arriverà nel periodo in cui solitamente veniva lanciata la serie Galaxy Note.

Il nuovo smartphone, che dovrebbe adottare uno Snapdragon 888 con schermo Infinity-O a 120 Hz, dovrebbe essere proposto a un prezzo particolarmente competitivo, così da risultare molto appetibile rispetto alle novità che la concorrenza lancerà nel corso dei prossimi mesi. Ne sapremo indubbiamente di più nel corso delle prossime settimane, e vi terremo informati sull’evoluzione della situazione.

Ritorna la serie Galaxy Note nel 2022?

Se quest’anno non vedremo uno smartphone Galaxy Note, non significa che la fortunata serie, portata al successo anche dall’iconica S Pen, sia destinata a finire nel dimenticatoio. A quanto pare il colosso asiatico ci avrebbe ripensato e starebbe valutando un clamoroso ritorno per il 2022.

La decisione sarebbe stata presa sulla scia delle vendite di Samsung Galaxy S21 Ultra, che a quanto pare non avrebbero soddisfatto le aspettative della casa coreana, nonostante sia stato aggiunto il supporto alla S Pen. Ecco perché Samsung vorrebbe tornare a sviluppare uno smartphone dotato di alloggiamento interno per la S Pen, uno dei motivi che hanno fatto la fortuna dei precedenti Galaxy Note e che potrebbero aver decretato lo scarso successo di S21 Ultra.

Al momento si tratta di indiscrezioni non confermate da fonti ufficiali, ma continueremo a seguire la questione e non mancheremo di riportarvi eventuali novità.

I nuovi pieghevoli del 2021

In questo 2021 non vedremo un Galaxy Note anche perché Samsung ha deciso di spingere maggiormente sui dispositivi pieghevoli, forte di una tecnologia ormai matura dopo le esperienze maturate negli ultimi due anni. Dovrebbe mancare poco più di un mese alla presentazione di Samsung Galaxy Z Fold 3 e Samsung Galaxy Z Flip 3, che a quanto pare saranno annunciati nei primi giorni di agosto.

Tra le principali novità introdotte dalla nuova generazione di pieghevoli ci sarebbero un display evoluto e una nuova tipologia di vetro ultra sottile, che sarebbe stato sviluppato nientemeno che da Corning, azienda leader nel settore e famosa per la propria serie Gorilla Glass. Questa soluzione dovrebbe consentire di contenere i costi rispetto a quelle attuali, a tutto vantaggio del prezzo finale che potrebbe scendere a livelli più ragionevoli.

Il nuovo Z Fold 3 potrebbe avere un design molto diverso dal modello precedente, con i bordi piatti anziché curvi, una soluzione in controtendenza rispetto a quanto visto nel corso degli ultimi anni. Tra qualche settimana scopriremo maggiori dettagli in merito, soprattutto per quanto riguarda i prezzi.

Una nuova serie di indossabili

Nell’evento in programma ad agosto, oltre ai nuovi pieghevoli, dovrebbero essere lanciati anche i nuovi indossabili di Samsung, le Galaxy Buds 2 e Galaxy Watch 4, disponibile anche nella versione Active. Le nuove cuffie sembrano molto simili al modello precedente, come confermano alcuni render trapelati in queste ore, con due varianti di colore (verde e viola) molto particolari. Al momento non ci sono troppi dettagli tecnici e nemmeno la certificazione FCC sembra aver fatto particolare chiarezza in merito.

Qualche anticipazione in più invece per Samsung Galaxy Watch 4, che dovrebbe essere presentato in due versioni, con schermo da 42 e 45 mm, ma con l’attesa novità rappresentata da Wear, la versione rinnovata di Wear OS (ex Android Wear) nata dalla “fusione” tra Wear OS e Tizen OS. Dovrebbe essere annunciata anche una versione Active, accompagnata da un nuovo processore realizzato con processo produttivo a 5 nanometri, più efficiente anche dal punto di vista energetico rispetto al vecchio Exynos 9110 a 10 nanometri.

Novità per il prossimo futuro

Nel futuro di Samsung c’è anche AMD, che fornirà le nuove GPU per i chipset Exynos: al posto delle Mali-G78 che abbiamo visto su Exynos 2100 troveremo il processore RDNA2 già visto sulle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, in grado di gestire ray tracing e VRS anche sugli smartphone.

Dovrebbe arrivare molto in fretta anche Android 12, visto che il colosso sud coreano è già molto avanti con i lavori di sviluppo di One UI 4, che potrebbe essere molto ispirata al look di Android 12 stock. A quanto pare quest’anno il nuovo sistema operativo potrebbe arrivare sugli smartphone Samsung entro la fine dell’anno, una notizia che non potrà che rallegrare i fan della compagnia asiatica.

Tra le novità in arrivo per Samsung anche un nuovo assistente virtuale, Sam, che accompagnerebbe un volto e un aspetto tridimensionale alla voce artificiale. La nuova assistente potrebbe cambiare espressione e  posa a seconda delle domande poste, e potrebbe essere svelata ufficialmente molto presto.

Chiudiamo questa puntata ricordando le prime anticipazioni sulla serie Galaxy S22, che potrebbe utilizzare un nuovo sensore ISOCELL da 50 megapixel, accompagnato da un paio di sensori da 12 megapixel, destinati alle versioni “base” e Plus, mentre il modello Ultra potrebbe arricchirsi di un quarto sensore. Niente corsa ai megapixel per Samsung quindi, che a quanto pare preferisce puntare su un miglioramento della qualità piuttosto che soffermarsi sui meri numeri.