Sappiamo bene che Samsung è ormai da tempo al lavoro sulla prossima generazione di smartphone foldable, voci parlano di un possibile rilascio di Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 2 (o 3) intorno ad agosto e sostengono che entrambi i device avranno un prezzo più basso e un nuovo display e una nuova tipologia di vetro ultra sottile a proteggerlo. Il primo ad avere un UTG (Ultra Thin Glass) è stato Galaxy Z Flip, seguito poi da Galaxy Z Fold 2 5G, che nella prima iterazione aveva più semplicemente un sottile “foglio” di plastica a proteggere il display, inizialmente scambiato per una pellicola protettiva da alcuni utenti.

Quest’anno Samsung vuole continuare ad adottare e migliorare il proprio Ultra Thin Glass e per fare ciò avrebbe valutato un nuovo, famoso fornitore, Corning. Secondo The Elec infatti Corning sta sviluppando il proprio UTG da più di un anno e nel frattempo Samsung ha adottato quello offerto dalla tedesca Schott, con il lavoro di finitura concluso poi da Dolnsys, azienda sudcoreana. Samsung con questa mossa però ha prezzi di produzione piuttosto elevati, complice anche un contratto di esclusiva di 3 anni con Schott. Con l’arrivo di Corning come fornitore, Samsung è convinta che potrà ridurre i prezzi dei propri smartphone foldable, anche se dovrà continuare ad appoggiarsi ad aziende sudcoreane per le finiture finali di pre produzione.

Altri rumor, sempre riguardanti gli schermi di Galaxy Z Fold 3 e del prossimo Z Flip sono stati rilasciati da un famoso analista specializzato in display, Ross Young. Galaxy Z Fold 3 dovrebbe, secondo Young, essere il primo device pieghevole con fotocamera sotto al display. Altri primati riguarderebbero la possibilità di avere input da S Pen e l’essere il primo device pieghevole che sostituisce un polarizzatore circolare con un filtro colore che permetterebbe di abbassare i consumi ed aumentare la luminosità. Diversi poi sono gli accorgimenti che Samsung avrebbe preso per aumentare la durabilità e la resistenza dell’intero display di Galaxy Z Fold 3.

Altro motivo che ha portato Samsung a distanziarsi dal duopolio Schott/Dolnsys è l’aver trovato un processo produttivo più ottimizzato grazie alla tecnologia laser che permetterebbe di tagliare con più precisione l’UTG e di spendere decisamente meno. Schott ha comunque ancora un anno di contratto con Samsung ma è comunque fondamentale che il gigante sudcoreano sia riuscito a trovare un modo per differenziare la propria produzione. Tra l’altro, della nuova partnership tra Corning e Samsung potrebbe beneficiare anche la rivale Apple che troverebbe tutto pronto ed ottimizzato per la presunta commercializzazione del proprio smartphone pieghevole in arrivo probabilmente nel 2023.

Samsung Galaxy Z Fold 3 render

Oltre allo schermo, un altro rumor riguardante alcuni dettagli del design di Galaxy Z Fold 3 hanno portato alla creazione di alcuni render, che speculano sul design dei bordi del device, che potrebbero essere piatti anziché curvi. Samsung adotta da moltissimi anni una filosofia stilistica che prevede l’utilizzo di bordi curvi sulla maggior parte dei propri device, anche se l’ultima serie di tablet Galaxy Tab S7 ha adottato dei bordi piatti. Galaxy Z Fold 3 potrebbe essere il device della svolta stilistica di Samsung? Può darsi ma è ancora presto per dirlo.

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