Motorola è a conoscenza del problema e attraverso il proprio CMO, Adrienne Hayes, ha affermato di essere al lavoro per non ripetere l’errore anche con il flagship del 2015. Motorola promette di migliorare non solo la qualità delle immagini ma vuole anche portare una modalità manuale avanzata in grado di soddisfare gli utenti più smaliziati.
Motorola dovrà confermare con i fatti queste belle parole se vorrà ridurre il gap con i colossi del settore, come Samsung ed LG, gli attuali punti di riferimento nella fotografia su Android. Un comparto fotografico di ottima qualità potrebbe rilanciare le vendite anche nella fascia alta del mercato, dove Motorola soffre delle scarse prestazioni di Moto X 2014. Non ri resta che attendere i prossimi mesi per vedere la bontà del lavoro che sta svolgendo Motorola.