Project Treble, annunciato qualche mese fa da Google, rappresenta una delle più importanti novità a basso livello portate su Android. Anche se per il momento sono solo quattro gli smartphone compatibili, Big G sta lavorando con alcuni OEM per portare il sistema anche su alcuni dei flagship già presenti sul mercato.

Al momento non è nota la lista dei partner per cui è previsto il supporto a Project Treble, ma è probabile che dovremo aspettare i nuovi dispositivi per vedere una elevata diffusione del sistema. Difficile che le Custom ROM possano cambiare la situazione, visto che sono richiesti pesanti interventi a basso livello da parte dei produttori, ma Treble potrebbe comunque portare dei grossi benefici nel panorama del modding.

Questo non significa che a partire da Android 9.0 sarà possibile installare il sistema su un qualsiasi smartphone e vederlo girare alla perfezione, visto che andranno effettuati interventi sul kernel e sui driver, ma il lavoro per gli sviluppatori dovrebbe essere decisamente minore, nell’ordine di qualche giorno piuttosto che di qualche mese.

Ci vorrà comunque ancora un po’ di tempo, visto che dovrà essere deciso uno standard per il layer delle personalizzazioni dei produttori, e la situazione di Project Treble è in costante evoluzione, ma molto presto installare una nuova versione di Android o una custom ROM sarà facile come installare una nuova versione di Windows sul proprio PC.