Il modulo si chiama Force Touch Detector che utilizza il modo in cui Android riconosce i tocchi per fornire nuovi controlli. Attualmente Android non riesce a misurare la pressione applicata sul display, mancando anche l’apposito hardware, ma si limita a distinguere tra colpetto (tap) e tocco (touch). La differenza è spiegata chiaramente nell’immagine sottostante ed è alla base del funzionamento del modulo Xposed.
Force Touch Detector è così in grado di riconoscere tap, doppio tap e pressione prolungata. Sarà riconosciuto anche il movimento effettuato premendo il dito e modificando l’impronta di contatto con lo schermo ruotandolo in una delle quattro direzioni. Ad ognuna delle gesture potrà essere assegnata un’operazione come il lancio di un’app, la visualizzazione delle notifiche e molto altro ancora.
Sarà necessario avere i permessi di root sbloccati per poter utilizzare Force Touch Detector che richiede ovviamente la presenza di Xposed Framework sul vostro smartphone. Potete scaricare FTD da questo indirizzo o dal Xposed Inataller sullo smartphone. Se non avete già installato Xposed Framework potete farlo seguendo la guida sul nostro forum.