Queste nuova batterie sono in grado di funzionare a temperature che raggiungono i 60 gradi Celsius, e per far questo i ricercatori hanno dovuto sfruttare ben tre nuove tecnologie: è stato aggiunto un additivo nell’elettrolita che ha permesso di evitarne l’evaporazione, è stato modificato il componente catodico per consentire una maggiore stabilità con la temperatura, ed è stato utilizzato il grafene per permette un raffreddamento più efficiente della batteria.
L’utilizzo del grafene ha permesso di abbassare di ben 5 gradi Celsius la temperatura della batteria, paragonata con una batteria ordinaria; inoltre, la batteria è stata in grado di mantenere oltre il 70% della capacità dopo 2000 cicli di carica alla temperatura di 60 gradi Celsius.