Dopo l’improvviso voltafaccia, Richard Yu ha voluto motivare le sue decisioni, affermando che la tecnologia 2K finora disponibile creava problemi di consumi elevati, surriscaldamento e di conseguenza maggior usura dei componenti. Molti produttori hanno seguito la moda a discapito dell’esperienza utente ed in alcuni casi sono tornati a pannelli con risoluzione FullHD.
I tempi sembrano ora maturi grazie al lavoro di miglioramento della tecnologia svolto da Huawei, che rende i display 2K convenienti e vantaggiosi, soprattutto per l’utilizzo con i visori VR. Sarà quindi interessante capire con precisione quali sono le migliorie apportate da Huawei e come andranno ad influire sulle prestazioni e sull’esperienza utente.
L’occasione sarà la presentazione di Honor V8, prevista per il prossimo 10 maggio, che tra le altre cose dovrebbe utilizzare una doppia fotocamera posteriore anche se non dovrebbe trattarsi di una soluzione sviluppata in collaborazione con Leica. Non è escluso che nei prossimi giorni emergano ulteriori dettagli, magari resi noti dalla stessa compagnia cinese per alzare il livello di attenzione sul nuovo dispositivo.