L’evento odierno di Google non poteva ridursi ai soli Google Pixel 3 e Pixel 3 XL di cui vi abbiamo parlato con dovizia di particolari in questo articolo. In aggiunta agli smartphone di punta per la fine del 2018 e buona parte del 2019, Big G ha presentato una serie di accessori correlati alla terza generazione dei top di gamma. Analizziamoli per scoprire di cosa si tratta.

Google Pixel Stand

Una delle innovazioni dei Google Pixel 3 sulla generazione precedente è rappresentata dal supporto alla ricarica wireless, resa possibile dall’adozione di una scocca posteriore in vetro rispetto a quella di alluminio scelta un anno fa. Google, di conseguenza, non poteva esimersi dal presentare un accessorio dedicato a coloro che vogliono ricaricare comodamente e con stile il proprio Pixel 3.

Ma la cura estetica in pieno stile Google non è tutto, perché viene condita da alcune accortezze che arricchiscono l’esperienza utente per generare quel plus che differenzi il Pixel Stand dalla solita, banale, basetta per la ricarica senza fili. Una volta poggiatogli sopra il Google Pixel 3, sia in orizzontale che in verticale, se ci si prepara ad affrontare la notte Stand attiva automaticamente la modalità non disturbare, mentre al mattino ci sveglia illuminando dolcemente il display con un effetto che simula l’alba prima di sottoporci gli impegni del giorno insieme a meteo, previsioni sul traffico e notizie basate sui nostri interessi.

In aggiunta a questo, mentre Pixel Stand si occupa di rifocillare la batteria lo smartphone può entrare in una sorta di modalità cornice digitale, e se nel frattempo suonasse il campanello (per adesso quelli di Nest con videocamera) sullo schermo del Pixel 3 si vedrebbe chi è alla porta. La basetta ha una potenza massima di 10 watt ed è capace di fornire energia ad un qualsiasi smartphone compatibile con la tecnologia Qi.

Google Pixel Stand è offerto in preordine sullo Store di Google a 79 euro con spedizione gratuita. Al momento non sappiamo quando le prime unità saranno affidate agli spedizionieri.

Google Pixel Earbuds

Con i Pixel 3, Google non è tornata ad includere un paio di cuffie auricolari all’interno della confezione di vendita di uno smartphone (nonostante sarebbe stata una mossa gradita, alla luce del listino dei due top di gamma), ma offre semplicemente un adattatore USB-C – jack audio per semplificare la vita a quelli che volessero continuare ad utilizzare delle cuffie evidentemente considerate preistoriche.

Tuttavia dal palco, insieme ai Pixel 3, sono venuti fuori anche i nuovi auricolari USB-C. A sentire Google sono capaci di un suono cristallino con uno stile minimal, e su quest’ultimo aspetto si può concordare senza neppure provarle. Rispetto a quelli wireless di un anno fa sono meno appariscenti e dal design “democratico”, ma rimangono abbastanza simili nella struttura dell’auricolare vero e proprio da assicurare all’orecchio.

Particolare è il funzionamento del telecomando: tenendo premuto il pulsante nero si avvierà Google Assistant in modo da poterlo interrogare senza dover prendere lo smartphone, mentre compiendo la stessa azione sul tasto per aumentare il volume si possono ascoltare le ultime notifiche. Interessante l’integrazione con Assistant che insieme a Google Traduttore può dar luogo a traduzioni istantanee.

I Google Pixel Earbuds sono già acquistabili sullo Store di Google a questo indirizzo per 35 euro con spedizione gratuita.

Google Pixel Cover

A completare il kit di accessori che orbitano attorno ai nuovi gioiellini di Mountain View pensano le cover ufficiali, che per Google non sono una novità assoluta dal momento che anche un anno fa ne erano state presentate di equivalenti a corredo dei Pixel 2. Da queste, di fatto, mutuano tutto: il rivestimento esterno è in tessuto lavorato a maglia, mentre quello interno in morbida microfibra contribuisce a salvaguardare l’estetica del prezioso Pixel.

Alla fine della fiera, differiscono dalle precedenti banalmente nelle dimensioni, rimaneggiate per calzare a dovere le nuove misure dei Pixel 3 e sono studiate in modo che la loro presenza non ostacoli tanto la ricarica wireless quanto Active Edge, la funzione che consente di richiamare Google Assistant tramite una “stretta” sui bordi dello smartphone.

Possono essere preordinate da subito sullo Store di Google a questo indirizzo e costano 45 euro ciascuna, indifferentemente che ne scegliate una per Pixel 3 o per Pixel 3 XL. Quattro le colorazioni previste al lancio: Carbonio, Indaco, Nebbia e Rosa, ma con 5 euro in più Google permette di personalizzarne una a dovere calzandola perfettamente al proprio gusto.

L’altra, la cosiddetta Google My Case, è invece una custodia in policarbonato e TPE a due strati, personalizzabile direttamente da qui in base alla foto che si desidera caricare, a un’opera d’arte o magari a un luogo che ci piace. A seconda dell’immagine scelta è poi possibile decidere con quale colore della fodera interna (fra nero, bianco o rosa) fare pendant. Il prezzo? 50 euro