Già nel 2017, con i Pixel 2, Google aveva deciso di seguire la via intrapresa dalla concorrenza, quella dell’abbandono del jack audio da 3,5 mm. Nel 2018, in un’era che vira sempre più decisa verso le connessioni senza fili e verso tutto ciò che è wireless, la scelta non poteva che trovare continuità nei Pixel 3.

A coloro preferiscono percorrere una strada parallela al fare comune Google ha riservato i Pixel Earbuds, delle cuffie auricolari cablate da inserire nella porta USB-C dei Pixel e di ogni altro smartphone che ne possiede una.

A differenza delle controparti senza filo presentate un anno fa hanno un telecomandino che permette di svolgere alcune operazioni senza la necessità di dover tirar fuori lo smartphone grazie all’aiuto di Google Assistant. Scopriamo insieme cosa hanno da offrire i Google Pixel Earbuds USB-C.

Piccola parentesi: la scatola dei Google Pixel 3 venduti in alcuni mercati (ad esempio quello americano) contiene gli Earbuds. L’Italia invece rientra tra i Paesi in cui gli auricolari sono stati esclusi dalla dotazione di serie e sono da acquistare a parte.

Indice:

Specifiche tecniche di Google Pixel Earbuds

Google non ha comunicato alcun numero sulle capacità sonore dei Pixel Earbuds fatta eccezione per il supporto all’audio digitale a 24 bit. Per cui, in attesa di provarle e verificarne la bontà, dobbiamo necessariamente prendere per buono il giudizio che svetta sulla pagina a loro dedicata all’interno del negozio virtuale: “Suono cristallino. Stile minimal.”

Gli unici numeri diffusi da Big G riguardano le dimensioni: 15,9 millimetri di altezza e 16,5 di diametro per il singolo auricolare mentre il cavo ha una lunghezza di 1,123 metri; il peso è di 15 grammi. Oltre agli Earbuds, la confezione contiene una guida rapida all’uso e un opuscolo sulla garanzia.

Design di Google Pixel Earbuds

Ad un primo impatto i Google Pixel Earbuds differiscono sensibilmente dal loro alter ego wireless. La presenza di un’unica colorazione bianca li rende gradevoli ad una platea più ampia ma li priva di una discreta dose di originalità. I materiali impiegati sono il policarbonato ed il poliuretano termoplastico.

Al di là di colorazioni e materiali, la struttura auricolare dei Pixel Earbuds non è cambiata rispetto alla versione senza fili: il posizionamento all’interno dell’orecchio grazie a degli anelli regolabili e la forma del corpo dell’auricolare sono pressoché i medesimi.

Per cui, non avendo alcun feedback sulle prestazioni audio dei Pixel Earbuds, possiamo quantomeno concordare sulla seconda parte dell’affermazione che appare all’interno dello Store di Google: sul suono cristallino serve un test sul campo, lo stile minimal invece appare evidente.

Software di Google Pixel Earbuds

La parte più golosa dei Google Pixel Earbuds arriva alla voce software. A Mountain View hanno sfruttato il piccolo telecomando che ospita il microfono e i pulsanti per dargli quella marcia in più che li differenzi dalle decine di auricolari già in vendita, senza integrare un chip dedicato che si sarebbe ripercosso sul prezzo.

Tenendo premuto il tasto per aumentare il volume verranno lette le ultime notifiche. Compiendo la stessa pressione sul pulsante nero al centro viene chiamato in causa Google Assistant che dà modo di beneficiare in ogni frangente della preziosa assistenza di cui è capace, quella che abbiamo imparato a conoscere da un anno a questa parte e che viene evoluta costantemente.

Che siano le indicazioni sul traffico, la farmacia aperta più vicina, l’invio di un messaggio di testo o persino la funzione di traduzione istantanea nelle 40 lingue supportate da Google Traduttore, è tutto a portata di click.

Immagini di Google Pixel Earbuds

Prezzo e uscita di Google Pixel Earbuds

I Google Pixel Earbuds sono stati ufficializzati contestualmente ai Google Pixel di terza generazione e sono già in vendita all’interno dello Store di Google a 35 euro con spedizione gratuita, nell’unica colorazione disponibile, quella bianca. Ecco il link diretto.