Il colosso di Mountain View ha appena ottenuto un nuovo brevetto, assegnato dall’ufficio brevetti statunitense la scorsa settimana, che prevede una sorta di interazione tra le auto a guida autonoma e i pedoni, nell’ottica di ridurre al minimo qualsiasi rischio per questi ultimi.
Il brevetto riguarda un sistema di notifica che possa permettere al pedone di conoscere le intenzioni dell’auto a guida autonoma in determinate situazioni. Il brevetto non riporta un metodo esclusivo ma parla di possibili segnali sonori, luminosi o di un pannello che indichi, ad esempio, al pedone di fermarsi quando la macchina si appresta a ripartire col semaforo verde.
In altre occasioni l’auto potrebbe rallentare sulle strisce pedonali e mostrare al pedone un segnale che lo invita ad attraversare in tutta sicurezza, dandogli modo di capire che è stato correttamente riconosciuto il suo diritto alla precedenza.
Con altri colossi che si stanno lentamente avventurando nel mondo delle auto a guida autonoma, un simile brevetto sembra molto importante e pone Google in una posizione di netto vantaggio rispetto alla concorrenza che in futuro potrebbe essere costretta a scendere a compromessi.