Google ha da poco avviato la realizzazione di alcune unità di apprendimento automatico chiamate Tensor Processing Unit (TPU) già utilizzate per alimentare AlphaGo, che ha da poco battuto il campione mondiale di Go. Sundar Pichai ha ricordato che sembrava impossibile realizzare un’intelligenza artificiale in grado di battere un essere umano in un gioco particolarmente complesso come il Go, dove la componente creativa è molto importante e TensorFlow ha svolto una parte molto importante nella riuscita dell’impresa.
Anche la robotica rappresenta una sfida interessante per Google che sta profondendo parecchi sforzi nella realizzazione di bracci robotici in grado di sollevare oggetti senza essere stati programmati in maniera specifica. Non mancano infine le applicazioni mediche, come i computer dedicati a rilevare la retinopatia diabetica, una delle principali cause di cecità.