Con il nuovo aggiornamento ogni scheda avrà un budget di tempo in secondi per l’esecuzione dei task che partirà dopo che la scheda rimane in background per oltre 10 secondi: dopo questo lasso di tempo ogni esecuzione viene interrotta per il risparmio di dati, memoria e batteria.
Ne beneficeranno sia gli utenti Android che Chrome OS che desktop ed il risparmio in termini di risorse occupate è del 25% circa. A questa nuova politica ci saranno alcune eccezioni come le schede che riproducono audio o che hanno dei contenuti in tempo reale come WebRTC e WebSockets.
Insomma, sicuramente questi accorgimenti portano una migliore esperienza con il famoso browser e limitano, anche se di poco, l’enorme quantità di risorse richieste. Speriamo in un continuo miglioramento del risparmio energetico.
Avete già installato Google Chrome 57?