Tra le tante funzioni però mancava, almeno fino all’aggiornamento appena pubblicato su Play Store, il supporto ai lettori di impronte digitali, vista l’assenza del supporto alle relative API. La versione 3.4 di Cerberus colma anche questa lacuna anche se l’autenticazione con impronta digitale sarà disponibile solo sui dispositivi con Android 6.0 o superiore.
Gli utilizzatori delle Developer Preview di Android N potranno disporre di due novità, ovvero la possibilità per le app di accedere alla memoria criptata anche se il dispositivo è bloccato e la possibilità di impostare alcuni controlli aggiuntivi sul traffico di rete in chiaro. Se volete approfittare delle novità potete scaricare Cerberus, gratuito per un periodo di sette giorni, dal Play Store utilizzando il badge sottostante.