Switcher non va a toccare lo smartphone ma attraverso un attacco di tipo brute force prova ad accedere all’interfaccia web del router WiFi a cui è connesso il dispositivo Android, utilizzando un dizionario delle password maggiormente utilizzate.
Analizzando la struttura del codice realizzato con l’ausilio di JavaScript, i ricercatori di Kaspersky Labs hanno scoperto che Switcher sembra essere efficace solamente sui router WiFi prodotti da TP-LINK e sarebbe limitato a circa 1300 casi, prevalentemente in Cina.
Anche se in questo caso la minaccia sembra relativamente circoscritta, Switcher mostra come le menti dietro ai malware si stiano adattando e cerchino nuove soluzioni per aggirare i normali controlli. Vale dunque la pena di cambiare la password di default del proprio router utilizzandone una più complessa di “password” o “ciao” o “Dio”.
È inoltre importante controllare maggiormente la provenienza delle applicazioni installate sullo smartphone per evitare di installare malware potenzialmente distruttivo.