Secondo Check Point il malware è in circolazione da qualche mese, almeno da aprile di quest’anno, e dovrebbe aver raggiunto alcuni milioni di utenti in questi mesi. L’elenco delle applicazioni, consultabile integralmente all’indirizzo che trovate a fine articolo, comprende soprattutto presunti add-on per Minecraft, guide per giochi famosi ma anche giochi di moda, che hanno portato alla scelta del nome.
Lo scopo di DressCode è quello di creare una botnet, ovvero un gruppo di dispositivi controllati dall’hacker senza che l’utente ne sia consapevole, allo scopo di generare click sui banner pubblicitari e generare così un flusso monetario per i creatori del malware. Si tratta, tutto sommato, di una minaccia minore per gli utenti i cui dati personali non dovrebbero essere a rischio.
Per visualizzare l’elenco completo delle applicazioni infettate da DressCode a questo indirizzo e verificare se per caso risultano installate nel vostro smartphone.