A un anno esatto dalla presentazione del modello precedente, è stata annunciata l’11 giugno 2020 in Cina Xiaomi Mi Band 5, la nuova smartband di Xiaomi che punta a rafforzare la propria posizione in un mercato dove ha pochi rivali.

Xiaomi Mi Band 5 è stata presentata in Italia il 15 luglio 2020 con il nome di Xiaomi Mi Smart Band 5. Facciamo dunque la nostra conoscenza con Xiaomi Mi Band 5, che rappresenta una grande evoluzione rispetto al modello precedente, sia dal punto di vista del design che da quello hardware e software.

Specifiche tecniche di Xiaomi Mi Band 5

Se a un primo colpo d’occhio Xiaomi Mi Band 5 potrebbe sembrare identica al modello precedente, già dallo schermo si capisce che le cose sono cambiate. Troviamo infatti un display OLED a colori da 1,1 pollici e luminosità di 450 nit (con 5 livelli regolabili), un bel passo in avanti rispetto agli 0,95 pollici di Xiaomi Mi Band 4.

Ritroviamo il misuratore di battito cardiaco che quest’anno è in gradi di rilevare il battito 24 ore su 24, garantendo misurazioni più accurate sia di giorno che durante il sonno.

I sensore sono di nuova generazione, risultando più accurati del 40% nella rilevazione del sonno e del 50% nella misurazione di eventuali irregolarità nel battito cardiaco. La misurazione del sonno include ora il rilevamento della fase REM, assente nei modelli precedente, e permette di registrare anche i brevi sonnellini pomeridiani e di misurare la respirazione.

È presente un barometro, in grado di rilevare la pressione atmosferica, anche se Xiaomi non ha parlato della funzione altimetro, solitamente associata a questo sensore. È inoltre presente un sensore di prossimità in grado di riconoscere quando è indossata, per risparmiare batteria se viene rimossa dal polso.

Oltre alla versione normale è stata presentata la versione con il modulo NFC, il che ci fa ben sperare per la versione internazionale. In questo modo sarà possibile abbinare la propria carta di credito e utilizzare Mi Band 5 per i pagamenti in mobilità, senza dover utilizzare lo smartphone o la carta di credito fisica.

Completamente nuovo è anche il sistema di ricarica: finalmente possiamo dire addio al vecchio connettore che obbligava a rimuovere il corpo principale della smartband dal cinturino, con il risultato di rischiare di rovinarlo. Ora la ricarica avviene tramite un connettore magnetico posto nella parte inferiore, una soluzione decisamente più pratica. La batteria garantisce due settimane di autonomia, in linea con i modelli precedenti.

Design di Xiaomi Mi Band 5

Le forme di Xiaomi Mi Band 5 ricordano quelle dei modelli precedenti, con i bordi molto arrotondati. Il cinturino mantiene un design portato avanti da diversi anni ma è stato modificato in alcuni punti, in particolare nella zona in cui si collega al corpo della basetta.

La scelta è stata dettata dalle maggiori dimensioni dello schermo e in questo caso Huami, che come sempre ha curato lo sviluppo del prodotto, ha preferito non aumentare le dimensioni del cinturino. Sono presenti nuove colorazioni ufficiali: oltre al classico nero troviamo infatti un cinturino rosso, giallo e verde ma è probabile che a breve saranno disponibili cinturini intercambiabili di altri colori, sia ufficiali sia realizzati da produttori di terze parti.

I cinturini ufficiali sono realizzati come di consueto in silicone ma come abbiamo già visto negli anni passati arriveranno soluzioni in metallo, pelle e in numerosi altri materiali. È possibile utilizzare Mi Band 5 anche in acqua grazie alla certificazione fino a 50 metri, che permette di utilizzarla in piscina o sotto la doccia.

Alcuni quadranti sono dedicati a famose serie animate come Neon Genesis Evangelion, Case Closed (Detective Conan in Italia), Hatsune Miku e SpongeBob, ognuno abbinato a una differente colorazione del cinturino.

Software di Xiaomi Mi Band 5

Le novità di Xiaomi Mi Band 5 non si fermano all’aspetto estetico e alle novità descritte in precedenza, visto che anche il software propone numerose novità. Si parte, come detto in precedenza, dai pagamenti in mobilità, resi possibili dalla presenza del modulo NFC, e dalla misurazione del livello di ossigeno nel sangue, che permette di conoscere parametri molto importanti del proprio corpo.

Arriva il supporto ad Amazon Alexa, che permette di utilizzare i comandi vocali per interagire con la smartband. È possibile ottenere informazioni sui dati raccolti ma anche gestire altri dispositivi intelligenti presenti nella propria abitazione e compatibili con l’assistente vocale. In Cina è presente anche il supporto a XiaoAI, l’intelligenza artificiale di Xiaomi, non ancora disponibile per i mercati internazionali. Le risposte verranno visualizzate a schermo, vista l’assenza di uno speaker.

Sale a 11 il numero di attività fisiche che possono essere tracciate, con novità come yoga, vogatore, salto della corda e sollevamento pesi, oltre ai classici come corsa, ciclismo, camminata, nuoto, ciclismo indoor, ellittica, tapis roulant. Molto comoda la novità riservata al gentil sesso, che può tracciare il ciclo mestruale tramite la smartband.

Sono disponibili anche nuovi quadranti che sfruttano le maggiori dimensioni dello schermo per mostrare una maggiore quantità di informazioni rispetto ai modelli precedenti. È possibile gestire lo stress con esercizi di respirazione che aiutano l’utente a ridurlo e una nuova modalità non disturbare consente di disattivare le notifiche per un determinato intervallo di tempo, funzione molto utile durante le riunioni o le pause dal lavoro.

Huami ha portato anche su Mi Band 5 il sistema PAI, che mostra un punteggio che permette di contestualizzare le attività fisiche, valutandone l’efficacia sulla forma. È infine possibile utilizzare la smartband come comando remoto per scattare foto dal proprio smartphone, una funzione decisamente comoda per i selfie.

Prezzi e disponibilità di Xiaomi Mi Band 5

Xiaomi Mi Band 5 è disponibile all’acquisto in Italia in varie colorazioni dalla metà di luglio al prezzo lancio di 39,99 euro.