Il 16 ottobre Huawei ha presentato il suo nuovo top di gamma, utilizzando ancora una volta Monaco di Baviera come scenario per l’evento. Huawei Mate 10 Pro prova a definire un nuovo standard nel campo della telefonia mobile mettendo al primo posto l’intelligenza artificiale, che permea tutto il flagship, dalla fotografia al traduttore.

Tutto questo è possibile grazie al SoC HiSilicon Kirin 970, il primo al mondo a integrare una NPU (Neural Processing Unit), in grado di eseguire localmente operazioni che richiederebbero l’accesso a una rete neurale per l’elaborazione dei dati. Huawei Mate 10 Pro è dotato di una scheda hardware che lo colloca allo stesso livello di tutti i top di gamma del 2017, permettendogli di combattere ad armi pari su tutti i fronti

Indice:

Specifiche tecniche di Huawei Mate 10 Pro

La scheda tecnica di Huawei Mate 10 Pro è di altissima qualità, a partire dal SoC HiSilicon Kirin 970, sviluppato internamente con processo produttivo a 10 nanometri. Oltre a una CPU octa core, dotata di quattro core Cortex-A73 a 2,36 GHz e quattro core Cortex-A53 a 1,8 GHz e una GPU ARM Mali-G72 MP12, troviamo la NPU, in gradi di garantire prestazioni evolute nell’intelligenza artificiale. Per supportare tanta potenza Huawei ha inserito 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.

Lo schermo adotta il fattore di forma 18:9, diventato un must per tutti i top di gamma di quest’anno, con una diagonale di 6 pollici e una risoluzione FullHD+ (1080 x 2160) e realizzato con tecnologia OLED. Il comparto fotografico è ancora una volta di prim’ordine, grazie alla collaborazione con Leica, una certezza nel settore della fotografia.

La fotocamera posteriore è dotata di un sensore monocromatico da 20 megapixel e di uno RGB da 12 megapixel, entrambi con lenti ad apertura focale f/1.6. Non mancano la messa a fuoco a riconoscimento di fase, l’autofocus laser e la capacità di registrazione 4K. A completare la dotazione tecnica della fotocamera frontale troviamo uno zoom ibrido 2X e la stabilizzazione ottica dell’immagine. Sul frontale trova posto un sensore da 8 megapixel con apertura f/2.0 e fuoco fisso.

La batteria, ricaricabile attraverso il connettore USB Type-C, ha una capacità di 4000mAh e supporta la ricarica rapida da 22,5W (4,5V@5A). Completa la connettività che comprende il supporto alle reti 4G/LTE, con modem Cat.18 e velocità di download fino a 1,2 Gbps, WiFi 802.11 ac, Bluetooth 4.2, GPS e NFC. Le dimensioni sono di 1452,2 x 74,5 x 7,9 millimetri per un peso di 178 grammi. È presente infine la certificazione IP67 che garantisce la resistenza ad acqua e polvere.

Design di Huawei Mate 10 Pro

L’introduzione dello schermo con fattore di forma 18:9 è stata accompagnata da una riduzione delle cornici, in particolare quella superiore e quella inferiore. È stato necessario collocare il lettore di impronte digitali sul retro subito al di sotto della fascia che mette in evidenza il comparto fotografico.

Il retro è stato impreziosito dall’utilizzo del vetro, che lo rende ancora più bello da vedere rispetto ai modelli precedenti. Manca il connettore da 3,5 millimetri per le cuffie, seguendo una delle tendenze messe in atto da buona parte dei produttori di smartphone.

L’adozione dello schermo 18:9 permette di migliorare decisamente l’ergonomia dello smartphone, che può essere impugnato tranquillamente con una sola mano senza particolari problemi. In generale l’ottimizzazione degli spazi sembra aver dato ottimi risultati, con un bordo netto e ben definito nella parte frontale.

Software di Huawei Mate 10 Pro

Huawei Mate 10 Pro porta al debutto la nuovissima interfaccia EMUI 8.0, un salto di numerazione che vuole sottolineare gli enormi passi in avanti, oltre a evidenziare la presenza di Android 8.0 Oreo, la più recente versione del robottino verde. Troviamo un nuovo menu riorganizzato in maniera decisamente più razionale e, grazie ad Oreo, alcune funzioni come la possibilità di posticipare le notifiche e la modalità picture in picture. Non mancano inoltre le scorciatoie nelle icone del launcher, altra novità legata alla nuova versione di Android.

Grazie a Easy Projection e a un cavo HDMI è possibile collegare Huawei Mate 10 Pro a un comune monitor e trasformarlo in un PC, che può eseguire in ambiente desktop la maggior parte delle applicazioni Android. Il vero punto di forza sono le funzioni di intelligenza artificiale, grazie alla presenza della NPU.

L’intervento più evidente è nel comparto fotografico, dove vengono applicate le ottimizzazioni in funzione dell’oggetto inquadrato, permettendo di ottenere scatti di ottima qualità. È possibile ad esempio inquadrare una scritta e ottenere la traduzione immediata nella propria lingua ma in generale il sistema sembra sempre reattivo grazie a un enorme database che contiene modelli in grado di coprire la quasi totalità delle possibili situazioni di utilizzo.

In questo modo migliora anche l’autonomia complessiva, visto che vengono ottimizzate le operazioni necessarie a eseguire determinati compiti. Inoltre la NPU impara dall’uso quotidiano dell’utente e migliora le prestazioni nel tempo, mantenendole a un livello elevato molto più a lungo rispetto a quanto fa uno smartphone normale.

Galleria di Huawei Mate 10 Pro

Prezzi e disponibilità di Huawei Mate 10 Pro

Huawei Mate 10 Pro è in vendita in Italia da metà novembre al prezzo di 849 euro nelle colorazioni Midnight Blue e Titanium Gray. Sono inoltre disponibili su altri mercati le colorazioni Mocha Brown e Pink Gold.