Samsung Galaxy S9 è a tutti gli effetti una novità in casa Samsung, ma gli ingegneri del colosso coreano stanno già lavorando sul futuro, a partire dall’interno: ecco quindi che, sebbene senza ufficialità da parte dell’azienda, si scopre un po’ prevedibilmente come Samsung sia già al lavoro sul nuovo Exynos 9820, il processore che con tutta probabilità verrà utilizzato per Samsung Galaxy S10.

La notizia arriva dall’account Linkedin di Jae youl Kim, un ingegnere che ha lavorato anche su Exynos 9810 (il SoC al momento utilizzato su Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus) e che ha – forse per errore – pubblicato il nome del nuovo Exynos 9820; stando a quanto pubblicato, il nuovo chip sarebbe in fase di sviluppo già da gennaio, ovvero ancora prima che i nuovi Galaxy S9 vedessero la luce.

Stando alle attese, il nuovo Exynos 9820 dovrebbe abbandonare il processo FinFET in favore del nuovo processo produttivo a 7 nanometriche sfrutterà la litografia a raggi ultravioletti EUV e che dovrebbe permettere un aumento delle prestazioni del 10% e una diminuzione dei consumi del 35%. Dovrebbe inoltre essere presente l’ormai solita GPU Mali di accompagnamento, oltre che un modem abilitato alla rete 5G.

Oltre a Samsung Galaxy S10 (se così si chiamerà), il nuovo Exynos 9820 verrà probabilmente utilizzato anche in Galaxy Note 10, mentre il prossimo Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe “accontentarsi” dell’Exynos 9810. Questo perché i tempi di sviluppo di un SoC non sono certo brevi, e la presentazione del nuovo chip dovrebbe avvenire verso la fine del 2018.