Secondo Yahoo, che da alcuni mesi è in trattativa con Verizon per la cessione dell’azienda per una cifra prossima ai 5 miliardi di dollari, nell’agosto del 2013 una terza parte non autorizzata avrebbe trafugato i dati di oltre un miliardo di account, che si aggiungono dunque ai 500 milioni di account violati l’anno successivo.
Il furto di dati riguarda informazioni come indirizzi email, compleanni, numeri di telefono, password codificate con hash MD5 e molte altre informazioni. Verizon non si è ancora espressa in merito ma dopo queste rivelazioni potrebbe abbassare notevolmente la propria offerta per l’acquisizione di Yahoo le cui quotazioni sembrano essere in continuo declino.